MOSTRA DEI VINI DI BOLZANO

Oltre 180 etichette, 40 cantine, 4 giorni dedicati al vino, una “gustosa” novità e moltissimi appuntamenti: questi i numeri della 97esima edizione dell’ormai celebre Mostra dei Vini di Bolzano, importante vetrina del meglio della produzione vinicola di tutto l’Alto Adige che – da quasi 100 anni! – attira intenditori e appassionati nella bellissima città del vino e del buon gusto.

Dal 26 al 29 marzo 2020 le sale di Castel Mareccio, location tra le più suggestive della città, ospiteranno degustazioni e laboratori del gusto, seminari ed eventi con la partecipazione di importanti nomi del settore enogastronomico che accompagneranno i visitatori in un affascinante percorso alla scoperta di etichette e sapori del territorio unici e sorprendenti.

Il sipario si alza giovedì 26 marzo alle ore 18 con i produttori che presenteranno i loro vini migliori e sveleranno curiosità legate alle loro cantine, una serata festosa che farà da apripista a piacevoli giornate  dedicate al vino, e alla buona tavola, con ben 5 seminari Wine e 2 laboratori del gusto organizzati in collaborazione con l’Accademia italiana della Cucina e l’Associazione Sommelier.  Da non perdere il seminario di venerdí 27 marzo con Otto Geisel, esperto di vino, che condurrà i partecipanti in un viaggio attraverso la comprensione dell’alto valore del “nettare degli Dei”. Sabato 28 marzo, invece, sarà la volta di Daniele Cernilli, ideatore di DoctorWine (magazine online dedicato al vino e dintorni), con “Le 10 Sfumature del Lagrein” e di due degustazioni guidate: quella con abbinamento vino-verdure a cura del winehunter Helmuth Köcher e – un grande ritorno – quella con abbinamento vini-carni e salumi sudtirolesi in compagnia della sommelier di carni e salumi Silvia Brunner Ebner e la presidente Associazione Sommelier Christine Mayr.

Il Consorzio di Tutela del Santa Maddalena riproporrà, sia venerdì che sabato, una degustazione comparativa di una selezione di Santa Maddalena con i brand ambassadors Federica Randazzo e Leo Larcher.

Non mancheranno poi l’escursione guidata Bacchus Urbanus nelle zone di produzione dei vini bolzanini Santa Maddalena e Lagrein con il brand ambassador Leo Larcher (venerdì 27 alle ore 15) e la visita guidata a Castel Roncolo con degustazione nelle sale del maniero (sabato 28 alle ore 15).

La vera chicca di questa edizione? Le cene al castello. Due occasioni uniche per vivere l’esperienza di cenare nell’affascinante sala Thun di Castel Mareccio: venerdí 27 l’appuntamento è con l’esclusiva cucina della chef stellata Anna Matscher del Zum Löwe di Tesimo, mentre sabato 28 marzo ai fornelli ci sará il team della taverna Tlò Plazores di San Vigilio di Marebbe dell’associazione “Locande sudtirolesi”.

Non solo. Grazie all’iniziativa Rent a sommelier i partecipanti potranno “prenotare” un sommelier per lasciarsi guidare nelle degustazioni e addentrarsi nel mondo del vino. Inoltre, nel nuovissimo Wineshop sarà possible acquistare i propri vini preferiti.

E come ogni rassegna che si rispetti anche la Mostra dei Vini avrà un suo Fuori Mostra. Nei quattro giorni della manifestazione, infatti, la varietà dei profumi dei vini altoatesini conquisterà tutta la città e tutti i ristoranti partner proporranno piatti e iniziative sul tema “Food&Wine” mentre, grazie alla collaborazione con BZHeartbeat, Unione Commercio Turismo Servizi e Confesercenti Alto Adige, ci saranno degustazioni in molti negozi del centro storico e dei quartieri di Bolzano. E nelle due settimane precedenti l’evento, 30 esercizi dell’associazione “Locanda sudtirolese” proporanno in tutta la provincia menù ad hoc.

Come funziona la Mostra? Eccetto la serata del giovedì con i produttori, negli altri giorni di manifestazione per degustare è necessaria la prenotazione del tavolo. L’ingresso è di 5 euro, il buono degustazione è di 1 euro a bicchiere. Il biglietto giornaliero con incluse 22 degustazioni costa 25 euro.

La manifestazione è organizzata dall’Azienda di Soggiorno con il patrocinio del Comune di Bolzano in collaborazione con il gruppo di lavoro “Weinkost” e con l’Accademia italiana della Cucina ed è sostenuta dalla Raiffeisenkasse di Bolzano, dalla Camera di Commercio, dal Consorzio Vini dell’Alto Adige e dal Consorzio di Tutela del Santa Maddalena.

www.bolzano-bozen.it

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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