MONTE-CARLO SOCIÉTÉ DES BAINS DE MER SOSTIENE IL PERSONALE DELL'OSPEDALE DI MONACO

Restare uniti, insieme, per essere più forti: queste parole assumono un significato concreto quando si trasformano in azione. Monte-Carlo Société des Bains de Mer da diverse settimane ha intrapreso diverse azioni di solidarietà rivolte al personale del Centro Ospedaliero Princesse Grace e di due case di riposo a Monaco.

In prima linea fin dall'inizio della grave crisi sanitaria, l’intero personale ospedaliero vive un periodo tanto intenso quanto difficile. Consapevole degli sforzi con cui l'insieme del personale dell'Ospedale di Monaco ha affrontato la pandemia, i dipendenti di Monte-Carlo Société des Bains de Mer hanno per prima cosa creato una raccolta fondi destinata al Centro Ospedaliero Princesse Grace, e alle case di riposo Le Cap Fleuri e A Qietüdine di Monaco.

In soli 10 giorni, più di 200 collaboratori si sono mobilitati, raccogliendo oltre 9.000 euro. Il presidente stesso di Monte-Carlo Société des Bains de Mer, Jean-Luc Biamonti, ha partecipato in prima persona a quest'iniziativa.

Con i fondi raccolti è stato così possibile raggiungere l’obiettivo. Ben 1680 pacchetti regalo sono stati accuratamente preparati e distribuiti a ogni membro del personale ospedaliero, senza alcuna distinzione. Ogni pacchetto conteneva una torta al limone realizzata da un'equipe di impiegati che hanno realizzato la ricetta dello Chef MOF Philippe Joannes e della sua squadra, marmellate della Maison Perrotte (Campione del mondo nella produzione di marmellate nonché miglior produttore di marmellate di Francia), steli di mughetti e rose, e le guide « Itinéraires » ideate dai concierge Clefs d’Or di SBM,  con ricchi consigli e percorsi completi per scoprire Monaco, ladestinazione sublime e accogliente che presto si potrà tornare a visitare.

 

Sullo slancio del successo, il gruppo di iniziative solidali è andato persino oltre gli obiettivi che si era prefissato.

Ciò si è tradotto in 1900 torte al limone, prodotte durante 4 giorni di mobilitazione. Il personale dei Dipartimenti di sorveglianza e sicurezza di Monte-Carlo SBM, mobilitati fin dal primo giorno della crisi sanitaria, hanno anch'essi potuto ricevere un gesto di gratitudine per la loro presenza e il loro impegno quotidiano nell'insieme delle strutture e degli stabilimenti del Gruppo.

Il più delizioso dei panettoni è senza dubbio quello del ristorante Louis XV – Alain Ducasse all’Hôtel de Paris: proprio questo delicato dolce rappresenta uno dei prodotti che contraddistinguono le sue cucine, ed è uno squisito souvenir che normalmente ogni ospite del ristorante stellato riceve prima di andarsene.

I pasticceri del ristorante si sono così mobilitati confezionando e consegnando i loro panettoni a 220 dipendenti del Centro Ospedaliero Princesse Grace, 240 residenti monegaschi e alle case di riposo di Monaco. Una bella iniziativa per omaggiare coloro che si battono senza sosta per i propri abitanti, regalando loro qualche meritato momento di dolcezza.

Altre azioni intraprese dall’Hôtel de Paris includono:

- 100 scatole di cioccolatini firmati Alain Ducasse consegnate all'ospedale Princesse Grace e 45 scatole destinate alle case di riposo di Monaco.

- Consegna delle uova di Pasqua realizzate dal Polo Gastronomico guidato da Philippe Joannès, Direttore degli eventi culinari del Gruppo Monte-Carlo SBM, al personale infermieristico dell'Ospedale Princesse Grace e ai clienti residenti dell'Hôtel de Paris Monte-Carlo.

- L'Hôtel de Paris Monte-Carlo ha infine consegnato agli Angeli Custodi di Monaco (dal 2008 l'Associazione "Les Anges Gardiens de Monaco" lavora tutto l'anno per aiutare le persone che vivono in povertà) dei prodotti alimentari di base di breve durata (frutta, verdura, cereali, cioccolatini) e dei prodotti da bagno non utilizzati dall’hotel (saponi, shampoo, creme per il corpo, ecc.).

 

 

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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