MEET TOURISM SI CHIUDE CON SUCCESSO IL MEETING INTERNAZIONALE DEGLI ITINERARI CULTURALI

Si chiude con successo di pubblico e di critica la prima edizione di Meet Lucca. Ecco alcuni numeri che riassumono la tre giorni di Lucca: 6 workshop, 3 corsi di formazione, 5 mostre, 105 relatori, 27 Associazioni presenti, 16 nazioni coinvolte, 42 incontri b2b, 1 Regione ospite; il Molise con il progetto dei tratturi.
Workshop in costante sold out, oltre 1000 persone registrate, per un evento di nicchia, che ha richiamato esperti del settore da tutta Italia dalla Sicilia, al Friuli e da vari paesi d'Europa.

Tra gli obiettivi raggiunti, c'è sicuramente quello di aver creato un filo diretto tra i soggetti di riferimento che dettano le linee guida del turismo in Europa e gli stakeholder territoriali. L'evento ha inoltre favorito il dialogo tra il territorio e gli operatori commerciali come travel designer, destination manager, agenzie di viaggio, tour operator e guide turistiche e un confronto e uno scambio di buone pratiche, tra associazioni provenienti da varie parti d'Europa.

Si è realizzato un luogo d'incontro tra il mondo digitale e dell'innovazione e le comunità che si stanno organizzando per dare visibilità ai loro territori; un confronto con le scelte adottate dagli enti locali, regionali e ministeriali per capire quale indirizzo avrà il turismo nei prossimi anni.

I vari incontri sono stati importanti per individuare le tendenze più attuali e registrare anche delle incongruenze: come quella tra sistemi tradizionali di promozione e nuove tecnologie che puntano a facilitare l'accesso delle nuove generazioni. Importante anche la sensibilizzazione svolta nei confronti di stakeholder e operatori sul ruolo del turismo universale, accessibile a tutti anche nel rispetto delle culture del dialogo interculturale e dei nuovi turismi (degustazione Kosher e Halal).

E' arrivata una sollecitazione forte sia da istituzioni che da operatori e territori, per trasformare Meet Tourism in un appuntamento fisso annuale che possa creare una continuità e uno spazio di dialogo su queste tematiche. L'evento ha avuto, a detta di molti, il merito di individuare un vuoto da riempire, una pagina non scritta da costruire insieme per un tesoro inestimabile che è il nostro giacimento culturale

Le parole più gettonate che hanno declinato le ultime tendenze del turismo: Turismo, emozionale, sociale, qualificato, culturale, ambientale, sportivo, accessibile, responsabile, sostenibile, lusso interiore, Tourism tailor made, playable.

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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