MANDARIN ORIENTAL MILAN FESTEGGIA IL CAPODANNO CINESE

Il 5 febbraio darà inizio al nuovo anno del Maiale di Terra, segno legato a personalità espressive, portate all’amicizia e alla socialità, amabili e puntuali. Mandarin Oriental ogni anno celebra le proprie origini festeggiando anche nel cuore di Milano e quest’anno ha dedicato al maiale un aperitivo e un trattamento spa speciali.

Il Mandarin Bar & Bistrot è il cuore dell’hotel, dove dalle 19 gli ospiti vengono accolti da un’avvolgente atmosfera che invita a lasciarsi andare a momenti di puro relax. È proprio qui che dal 4 al 10 febbraio sarà possibile provare l’Aperitivo Orientale,con il cocktail The Oriental Boar a base di Johhnie Walker Blue Label, sciroppo salato al Lapsang Souchong, vermouth infuso alle fave di cacao e bitter alla liquirizia, accompagnato da alcune delle più tipiche specialità cinesi rivisitate dallo Chef come Spring Roll, Dim Sum, Merluzzo e Edamame.

Anche la Spa si sta preparando per i festeggiamenti: dal 5 febbraio 2019, prenotando un massaggio Oriental Essence Massage da 80 minuti, sarà possibile ricevere la tradizionale busta rossa cinese con un buono da utilizzare per la prossima prenotazione di 20 minuti omaggio, sommabili a qualsiasi trattamento della durata di 1 ora e 50 minuti.

Mandarin Oriental, Milan festeggerà il Capodanno Cinese passando dalla Spa fino al Mandarin Bar & Bistrot, dove il rituale più famoso della tradizione meneghina, l’aperitivo, incontrerà le ricette cinesi più amate per augurare a tutti un Anno del Maiale ricco di fortuna e prosperità.

L’Anno del Maiale sarà un periodo protetto dalla buona volontà e dalla tranquillità di questo segno e dalla stabilità dell’elemento cinese della Terra, concedendo a tutti flussi energetici equilibrati. Sarà dunque il momento migliore per concedersi pause meditative e aprirsi a nuove prospettive.
 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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