LOVE PASTA DALLA COSTA PER LA FESTA DELLA MAMMA
La Festa della Mamma del 2020 sarà particolarmente speciale. Tutti ci auguriamo che presto si possa tornare alle nostre vite normali e che il peggio possa essere definitivamente alle nostre spalle. Sappiamo che molte cose dovranno modificarsi, adattarsi alla nuova situazione e le precauzioni insieme ad una serie di buone pratiche, saranno all’ordine del giorno. A cambiare in primis sarà la modalità per intrattenere le relazioni sociali.
Fatta salva la propria casa e i propri familiari, dove il distanziamento sociale non è entrato, saremo costretti tutti a rivedere le nostre abitudini e, in un panorama ancora incerto ma denso di speranza, possiamo comunque festeggiare le mamme che sono impegnate ogni giorno su molti fronti: lavoro, figli, gestione della casa, senza tener conto che, a seconda del bisogno, possono calarsi nel ruolo di psicologa, infermiera, consolatrice e molto altro.
Quindi il primo passo per valorizzare questa ricorrenza è ricordarsi di fare un piccolo dono alla propria mamma che, magari, la renda felice e le ricordi l'affetto dei suoi figli, oltre a circondandola di affetto ed attenzioni.
Dalla Costa dedica il prodotto Love Pasta, esportato in tutto le mondo, a tutte le mamme. I cuoricini tricolore Dalla Costa sono a base di semola di grano duro, pomodoro e spinaci disidratati. La scelta delle materie prime è fondamentale nel processo produttivo della pasta secca del pastificio trevigiano.
I cuoricini sono ideali conditi con un sugo leggero, preferibilmente alle verdure.
Per rispondere alle nuove esigenze dei consumatori Dalla Costa offre il servizio di acquisto e spedizione on-line. Il prodotto si può ordinare collegandosi all’ http://shop.dallacostalimentare.it/ dell’azienda che provvederà a spedirlo direttamente a casa.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).
