L'ESTATE FIORENTINA DA VIVERE ALL'APERTO

Firenze in questa delicata estate 2020 ha voglia di vivere, di mostrarsi, di esibire tutte le sue bellezze e tesori, in perfetta sicurezza. Sono molte le riaperture dei monumenti e dei siti storici, dopo mesi di chiusura.

Piazza del Duomo torna ad accogliere i turisti nei suoi monumenti, previo acquisto anticipato dei biglietti con ingressi contingentati fino alle 17.30: la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, la Cupola del Brunelleschi, il Campanile di Giotto, le Terrazze del Duomo, il Battistero di San Giovanni e il Museo dell’Opera del Duomo.

Un’occasione da non perdere, soggiornando al Brunelleschi Hotel, situato a 200 metri dal Duomo: da alcune camere e suites dell’albergo si possono ammirare la cupola e il campanile. In questo momento in particolare, vale la pena di contemplare Firenze dagli spazi esterni del complesso monumentale: insieme alla Cupola del Brunelleschi sono visitabili anche le Terrazze del Duomo, due spazi sovrastanti le navate che si presentano ballatoi panoramici di 70 m, delimitati da balaustre traforate con la possibilità di osservare da vicino rosoni e particolari architettonici.

E in tema di riaperture l’elenco è nutrito: anche Forte Belvedere è nuovamente accessibile e per di più fino alle 20.00 e gratuito, fino all’11 ottobre. I suoi ampi spazi panoramici garantiscono una vista impagabile sul centro di Firenze, ancora più incantevole al tramonto. Ogni venerdì, sabato e domenica, visita guidata dalle 18.00 alle 19.00.

Sono molte le misure prese dal Brunelleschi Hotel per mettere la sicurezza al primo posto: distanza sociale, dispositivi di sicurezza, ulteriore igienizzazione, sanificazione e aerazione degli ambienti, superfici e oggetti, la presenza di un Covid Manager, e anche il distanziamento dei tavoli del suo ristorante stellato, il Santa Elisabetta. Durante i mesi estivi il ristorante disporrà anche di tavoli all’aperto.

www.hotelbrunelleschi.it

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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