L'ENTE DEL TURISMO EGIZIANO ALLA BIT 2020 PUNTA ORA AL RILANCIO DELL'EGITTO CLASSICO

Il Direttore del Turismo Internazionale dell’Ente del Turismo Egiziano Emad Abdalla sarà a Milano per incontrare i tour operator italiani alla Bit al fine di valutare con loro le migliori strategie da adottare per aumentare il turismo e gli investimenti in questo meraviglioso Paese che ha ormai ritrovato una sua stabilità. L’esecutivo intende infatti mantenere ben saldo il rapporto con i partner del Mediterraneo, in particolare con l’Italia che da sempre è il Paese con cui ha stabilito un rapporto solido e duraturo. Il turismo in Egitto sta dando sensibili segnali di ripresa soprattutto nelle zone balneari.

"L'80% circa dei turisti che viene oggi in Egitto sceglie come propria meta le località balneari, l'obiettivo è ora quello di aumentare l'attrattività del nostro vastissimo patrimonio archeologico e culturale, nonché di valorizzare il fascino delle crociere sul Nilo - dichiara Il Direttore del Turismo Internazionale dell'ETA Emad Abdalla - le recenti scoperte a Luxor, l'apertura imminente del Grand Egyptian Museum (GEM) e del nuovo Museo di Civiltà di Fostat, aiuteranno sicuramente il raggiungimento di tali obiettivi. Le mummie dei Re dell’antico Egitto dal Museo Egizio del Tahrir al nuovo museo di Civiltà al Fostat saranno trasferite su bighe secondo un preciso cerimoniale e l’evento sarà trasmesso  live a livello internazionale così come l’inaugurazione del GEM, che vedrà la presenza di Presidenti, Re, Principi da tutto il mondo in un evento che sarà trasmesso in diretta mondiale. Le date dei due grandi eventi saranno annunciate dal Presidente Al Sisi prossimamente durante una conferenza stampa. Sono sicuro che continueremo a crescere ancora insieme per tagliare nuovi traguardi sempre più ambiziosi con l'augurio di veder sempre più viaggiatori italiani giungere in Egitto, per godere appieno di tutte le nostre innumerevoli proposte".

E conclude: "Non ci stancheremo inoltre di continuare ad affermare che la nostra è una destinazione sicura, capace di accogliere i turisti con sentimenti di grande ospitalità e cordialità".

L'Italia continua ad essere per l'Egitto uno dei mercati principali per il turismo. Nel 2019 il numero totale dei turisti che hanno visitato l’Egitto è stato di circa 13 milioni, per quanto riguarda gli arrivi dei turisti italiani vi è stato un incremento del 40% rispetto all'anno precedente. L'Egitto si sta impegnando perché si torni ai numeri del passato. Da poco è partita tra l’altro la nuova campagna di co-marketing con gli operatori italiani e attraverso un mix innovativo di piattaforme TV, digitali e social media è stato annunciato il lancio di una campagna turistica globale per mostrare il volto moderno e dinamico del Paese con la sua ampia offerta di esperienze per i viaggiatori di tutto il mondo, qualunque sia il loro gusto o budget. Tutto ciò con la certezza che l'industria turistica è di fondamentale importanza per l’Egitto.

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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