LE DONNE DEL VINO SOSTENGONO IL PROJECT GANBEI
Da Whuan a Bergamo, da Shanghai a Milano, da Ancona a Shenzhen, la solidarietà non conosce confini. Le Donne del Vino sostengono un’iniziativa che arriva dal mondo del vino cinese: si chiama Project Ganbei e ha l’obiettivo di sostenere l’Italia in questo momento difficile.
Ganbei è il termine cinese dei brindisi, come dire “cin cin”, “in alto i calici”. Promotrice del progetto è Erika Ribaldi, Donna del Vino, già export manager di Frescobaldi sui mercati asiatici, che spiega in una lettera-appello: «Con un gruppo di inossidabili colleghi in questi giorni abbiamo dato i natali a Project Ganbei. Ci rendiamo conto che il miglior modo per creare terreno fertile a una cooperazione produttiva, duratura tra due realtà lontane geograficamente eppur così vicine nel recente passato, possa partire dall’aspetto umanitario. Già il Governo Cinese ha inviato équipe di medici e infermieri con esperienza diretta ad assistere i nostri eroi-sanitari con assoluta professionalità ed efficienza. Ma la solidarietà si spinge non solo tra i governi e i sanitari, si estende alle persone».
L’appello è stato raccolto dall’Associazione Nazionale Le Donne del Vino e dalla presidente Donatella Cinelli Colombini: «Il network internazionale delle Donne del Vino, di cui abbiamo messo le basi a novembre scorso a Simei, inizia a funzionare e lo si vede in un momento di difficoltà estremo come quello che sta attraversando l’Italia ora. Raccogliamo l’appello di Erika e lo diffondiamo anche qui per aiutare chi ora è in prima linea».
Nel concreto, il Project Ganbei vorrebbe raccogliere fondi per acquistare materiale sanitario in Cina sotto la supervisione di un team medico, sensibilizzando in particolar modo il settore vitivinicolo, importatori, ristoratori, Asia Pacific area managers, brokers, press e consumers cinesi. Raccogliere donazioni per sostenere il lavoro di Protezione Civile, Croce Rossa e Istituzioni sanitarie Italiane. L’Ambasciata Italiana in Cina che si occuperà del pagamento delle spedizioni.
Per chi vuole contribuire dall’Italia, le donazioni possono essere fatte a:
OVERLAND FOR SMILES Onlus | Via Premuda,46 - 20129 Milano
IBAN: IT90I03111654500000000 | BIC: BLOPIT22 | CF: 97449320155
CAUSALE: Erogazione liberale pro-Covid-19
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).