LE ALTE VISIONI DI DARIO LOISON ALL’ HERITAGE TOWER DI MARGHERA
Nella dottrina giapponese “Kaizen” Gemba sta a significare “luogo dove si crea valore”; una premessa doverosa per descrivere la location speciale dell’evento “Alte Visioni” che si è tenuto venerdì 16 marzo a Marghera presso il Venezia Heritage Tower, torre di raffreddamento alta oltre 50 metri a forma di iperboloide, capolavoro ingegneristico costruito a fine '800, recuperato nel 1938 dalla Vetrocooke, e oggi in fase di ristrutturazione e riqualificazione per restituire nuova funzionalità al manufatto storico.
Un cantiere aperto che è stato interrotto appositamente per ospitare un evento visionario, ma non troppo, e coerente al contesto e al contenuto. Un’anteprima assoluta, ancor prima dell’inaugurazione ufficiale che avverrà il prossimo autunno, e che ha fatto da innovativo scrigno per l’incontro organizzato da “Gemba – Sviluppo Controllo Valore”.
Moderati da Michele Bianco e Paolo Biondetti, hanno partecipato come relatori:
CHRISTIAN SOTTANA, Presidente Consorzio Multimodale Darsena, padrone di casa che è intervenuto sulla storia dell'innovazione di Marghera
STEFANO BIANCHI, BDO Italia, ha parlato degli strumenti evoluti in area AFC e di “Performance versus Compliance”
DARIO LOISON, Loison Pasticceri, ha esposto col grande trasporto ed emozione in merito ai temi di Marketing e creazione di valore per le PMI, ponendo come caso la Dolciaria Loison e le sue visioni
MARCO FASAN, Università di Venezia, ha concluso l’incontro con la visione dello sviluppo economico, toccando 3 temi: “Stakeholder e sostenibilità” “Asset intangibili” e “Supply Chain”.
Un incontro davvero stimolante per guardare al futuro con occhi diversi all’insegna di una frase di Oscar Niemeyer, grande architetto brasiliano pioniere nell'esplorazione delle possibilità costruttive ed espressive del cemento armato: “Il nostro compito è di creare oggi il passato di domani”.
Nella foto: Dario Loison durante la sua relazione
Claudio Zeni
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).
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