LE 10 MIGLIORI COSE DA FARE A DUBLINO QUESTO AUTUNNO

Che sia per un break infrasettimanale, un weekend approfittando dei prossimi Ponti o qualche giorno in cui godersi un cambio di prospettiva, grazie ai numerosi collegamenti aerei di Aer Lingus e Ryanair da tutta l’Italia, è facile da programmare e perfetto per ogni tipo di aspettativa.

Dublino in questi mesi offre l'opportunità, di godersi un'atmosfera particolare grazie ai numerosi eventi legati alla musica e alla cultura, che renderanno ancora più viva la città, oltre a quelli dedicati al periodo di Halloween, che finalmente tornano a tutto il loro splendore e capacità di sorprendere. Vale davvero la pena prenotare un volo per Dublino. Ora!

Dublin Theatre Festival
L'autunno a Dublino è davvero la stagione dei festival e tra i più amati c’è il Dublin Theatre Festival, rassegna di livello mondiale, in calendario dal 29 settembre al 16 ottobre 2022. Ha luogo in 20 spazi differenti di tutta la città ed è un’occasione d’oro per fare un’immersione nelle migliori proposte del teatro irlandese sia in eccezionali opere internazionali. 17 le anteprime di quest’anno e tra i lavori in evidenza, l’adattamento del testo del celeberrimo autore irlandese Colm Toíbín: “The Blackwater Lightship”. Quest'anno includerà 17 anteprime mondiali.
 
Ireland Music Week
Chi ama la musica, scoprire nuove band e nuove sonorità e vivere una città trasformata in palcoscenico diffuso, non deve farsi sfuggire l’Ireland Music Week, festival indipendente, in programma dal 4 al 7 ottobre 2022, contemporaneamente al Dublin Theatre Festival. L’edizione di quest’anno è la 20^ e si preannuncia quindi davvero meritevole di attenzione e di uno studio del programma. Fin dall’esordio nel 2003 è stata una vetrina di prima importanza per moltissimi artisti irlandesi e quest’anno, dopo un momento difficile per chi vive di musica, il livello degli artisti emergenti è davvero altissimo. Molto suggestive anche le location: The Grand Social, disco-bar con grande pista da ballo, con un’atmosfera in stile circense-bohémien; Lost Lane, storico locale per esibizioni live e discoteca, situato nel cuore della città, tra Adam Court e Grafton Street, e un altro piccolo tempio delle esibizioni dal vivo indie, quale il coloratissimo The Workman’s Club, ubicato in un molto bello della città, sul lungofiume del Liffey, non lontano dal celebre Ha’penny Bridge. Sul sito tutte le informazioni, le schede degli artisti e la possibilità di ascoltare i loro brani.
 
A caccia di archistar al Trinity College
Scrigno del Libro di Kells, un manoscritto evangelico splendidamente miniato, tra i più grandi tesori culturali d'Irlanda, il Trinity College (https://www.tcd.ie) è da non perdere. La sua biblioteca Long Room con volta a botte è uno dei luoghi più fotografati di Dublino. L'università è anche protagonista degli adattamenti televisivi dei romanzi di Sally Rooney “Normal People” e “Conversation with friends”. Tra i luoghi immortalati dalla serie la meravigliosa Berkeley Library in stile brutalista dell’apprezzato architetto Paul Koralek. Degno di nota nelle parti più moderne, in posizione un po’ defilata, ma molto scenografica, anche l’edificio del MME Department, progettato dallo studio Grafton Architects delle architette irlandesi Yvonne Farrell e Shelley McNamara, vincitrici dell’edizione 2022 del premio Mies van der Rohe e nel 2020 del Pritzker Architecture Prize.
 
In esplorazione all’Epic Museum
Epic, The Irish Emigration Museum, è una delle principali attrazioni di Dublino ed è stata votata come la principale attrazione turistica d'Europa per tre anni consecutivi. Museo affascinante, interattivo e completamente digitale, esplora la storia dell'emigrazione irlandese e la vasta influenza in differenti ambiti del popolo d’Irlanda nel mondo.
 
Un po’ di shopping per distrarsi
Nessuna vacanza in città è completa senza una piccola sessione di shopping: Dublino ha molto da offrire a chi desidera mettere mano alla carta di credito. Dai negozi esclusivi come Brown Thomas  in Grafton Street ai numerosi, vivaci mercati cittadini come George's Street Arcade, c'è davvero molto da scoprire e divertirsi.

Un giretto nella baia di Dublino
Facilmente raggiungibile dal centro città, utilizzando il treno  la Baia di Dublino è il luogo perfetto per una passeggiata autunnale. L’ideale è dirigersi verso la scogliera di Howth per una vista mozzafiato su tutta la baia, oppure verso il pittoresco villaggio di Dalkey, raggiungendo la panoramica Killiney Hill.


Trascorrere qualche ora a Temple Bar
Le strade acciottolate di Temple Bar  sono famose per i pub ricchi di musica e per i talentuosi artisti di strada. C’è però molto altro da esplorare: obbligatorio un passaggio all'Icon Factory, cooperativa di artisti, un assaggio delle delizie gastronomiche del Temple Bar Food Market e una capatina nell’800 con un drink al Palace Bar.


Immergersi nella città della letteratura
Dublino è una delle Città della Letteratura dell'UNESCO e trabocca straordinarie esperienze letterarie. Indispensabile una puntata al James Joyce Center, per conoscere uno dei più grandi scrittori irlandesi, e al Museum of Literature Ireland (MoLI), che ripercorre l'eredità letteraria del Paese, dalla letteratura tradizionale ai testi degli scrittori moderni e contemporanei. Per un'esperienza letteraria leggera e davvero piacevole, ci si può divertire con il Dublin Literary Pub Crawl.


Una visita al Museo Nazionale d’Irlanda
Il Museo Nazionale d'Irlanda  offre quattro sezioni distinte: archeologia, arti decorative e storia, storia naturale e vita di campagna. Le prime si trovano a Dublino e ospitano esposizioni davvero interessanti che permettono di scoprire e approfondire la variegata storia e straordinaria cultura irlandesi.


Una pinta alla Guinness Storehouse
Per i fan della celeberrima stout, una visita alla Guinness Storehouse  è immancabile. Ma anche per chi è curioso di vedere una straordinaria e divertente opera di riconversione di un prezioso pezzo di architetture industriale in uno spazio coinvolgente, capace di essere un divertente museo che attraverso un’ascesa di 7 piani racconta non solo una birra, ma anche il suo profondo legame con una città e un Paese. Punto di arrivo le avveniristiche trasparenze del Gravity Bar, che offrono una vista spettacolare a 360 ° su Dublino.

 
www.irlanda.com/Dublino
 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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