LATTE IN FESTA NELL’ALTOPIANO DI VEZZENA

Torna a grande richiesta la seconda edizione di “Latte in Festa”, manifestazione dedicata al mondo del latte organizzata dalle Aziende per il Turismo Valsugana Lagorai ed Alpe Cimbra in collaborazione con l’Assessorato al Turismo e all’Agricoltura della Provincia Autonoma di Trento. Una straordinaria occasione per scoprire gli splendidi paesaggi dell’Altopiano di Vezzena e l’omonimo formaggio, uno dei più antichi della tradizione casearia trentina tutelato da un Presidio Slow Food. Grandi e piccini potranno conoscere e degustare i prodotti lattiero caseari tipici del territorio e partecipare alle tante attività in programma tra cui mungiture, assaggi, laboratori tematici e ben due appuntamenti di “Albe in Malga”.

Il latte può essere definito “l’oro bianco della montagna” essendo un prodotto davvero prezioso per l’attività e per l’economia delle malghe presenti in particolare sull’Altopiano di Vezzena, un territorio caratterizzato da estesi pascoli e boschi nella zona sud-orientale del Trentino sul confine con il vicino Veneto.

Per valorizzare al meglio questa materia prima e dopo il grande successo dello scorso anno, il 7 e 8 luglio verrà riproposta la seconda edizione di “Latte in Festa in Valsugana e Alpe Cimbra” per far conoscere le belle montagne di queste zone, la vita in malga e in particolare la produzione di latte, burro e formaggi secondo metodi tradizionali.

Partecipando a questo evento si potrà vivere un’esperienza unica con tutta la famiglia seguendo l’intero viaggio del latte - dalla mungitura alla produzione del formaggio - e divertendosi con passeggiate naturalistiche, laboratori sulle erbe e sulla caseificazione, attività di mungitura, trekking con le capre, assaggi e dimostrazioni.

“Latte in Festa” sarà inoltre l’occasione per scoprire gli antichi mestieri della popolazione locale, la cucina tipica trentina e i tanti percorsi di trekking e di mountain bike di varia lunghezza e difficoltà che si sviluppano su tutto l’Altopiano di Vezzena, a poca distanza dai laghi di Levico, Caldonazzo e Lavarone insigniti del prestigioso riconoscimento internazionale della Bandiera Blu d’Europa.

Durante la manifestazione si svolgeranno inoltre ben due appuntamenti di “Albe in Malga”: nelle prime ore del mattino al sorgere del sole si potrà seguire il lavoro dei malghesi, sentire il profumo del latte appena munto, assistere alla sua trasformazione e fare una ottima colazione energetica a base di formaggio per affrontare la lunga giornata estiva. Il 7 luglio appuntamento a Malga Millegrobbe di Sopra e l’8 luglio a Malga Palù.

La specialità principale di “Latte in Festa” sarà in particolare il formaggio Vezzena, apprezzato per le sue caratteristiche organolettiche dovute alle erbe e ai fiori presenti in grande quantità e varietà sui pascoli dell’Altopiano. Sottoposto ad una lunga stagionatura di 18 o 24 mesi, è tutelato da un Presidio Slow Food.

Questo formaggio e tanti altri prodotti caseari di malga saranno proposti all’interno del “Villaggio del Latte” allestito per l’evento, nonché nei piatti preparati dalla “Locanda del Malghese”, il punto di ristoro della festa dove poter assaggiare le pietanze tipiche della cucina trentina a base di prodotti del territorio.

Alcune escursioni sono dedicate agli amici bikers (le mtb, anche nella versione a pedalata assistita, sono noleggiabili al centro "Mill e Bike" di Malga Millegrobbe), tra le quali nella giornata di domenica "Pedalando & Degustando lungo la Via Lattea".

Non mancherà la possibilità di conoscere più a fondo le vere “regine delle malghe” grazie al progetto “Adotta una Mucca”, un’iniziativa davvero originale che sostiene l’attività dei malghesi, contribuisce alla solidarietà e consente di portare a casa ottimi prodotti a km 0 andando a trovare la mucca adottata in malga nel periodo dell’alpeggio.

L’evento sarà anticipato nelle settimane precedenti da alcuni eventi di lancio in Valsugana e sull’Alpe Cimbra, tra i quali "Aperilatte".

www.alpecimbra.it

Nella foto di Stefano Del Pianta Marisa Corradi Presidente del Caseificio degli Altipiani e del Vezzena intenta a custodire le proprie mucche.

Claudio Zeni

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Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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