L'ASCESA DEL GENIO DI GIOACHINO ROSSINI SU SKYWAY MONTE BIANCO

È stata una serata magica in alta quota quella dedicata a Gioachino Rossini, per la prima volta celebrato sulla vetta più alta d’Italia, SkyWay Monte Bianco.
Cantanti, costumi e menu in stile perfettamente rossiniano sono stati gli ingredienti del più glamour tra gli appuntamenti organizzati per celebrare il maestro pesarese. A salire a oltre 2000 metri, infatti, non sono state non solamente le celebri arie del grande compositore, ma anche le sue ricette, firmate da Bobo Cerea, 3 stelle Michelin, che ha proposto i Maccheroni alla Rossini, Moreno Cedroni, 2 stelle, con Capesante con carciofi e foie gras, il franco-vietnamita Freddy Vifian, chef-sommelier del parigino Tan Dinh, Agostino Buillas, 1 stella Michelin, del Café Quinson, che ha dato il benvenuto con uno speciale sushi valdostano.
Nello splendido teatro della stazione intermedia del Pavillon sono intervenuti l'Assessore alla Cultura della Regione Valle d'Aosta, Paolo Sammaritani, il Sindaco di Pesaro Matteo Ricci, il primo consigliere dell'Ambasciata Italiana a Parigi Ugo Ciarlatani, il Presidente di SkyWay Federica Bieller, il Presidente del ROF-Rossini Opera Festival Daniele Vimini, il Sovrintendente del ROF-Rossini Opera Festival Ernesto Palacio, che ha introdotto le esecuzioni del basso-baritono Daniele Antonangeli e del soprano Giorgia Paci.
Gran finale con David Riondino, che dalla viva voce di Rossini, ha deliziato il pubblico con il racconto del debutto de Il Barbiere di Siviglia e I ricevimenti di casa Rossini, per concludere con un'opera originale in ottave, composta dallo stesso Riondino, di cui riportiamo il testo, per gentile concessione dell'autore.

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy
Accetto di ricevere informazioni in merito a promozioni, news ed eventi relativi a questo sito in conformità al nuovo reg. 2016/679/UE sulla Privacy.