LANA E DINTORNI DOVE LA VACANZA DIVENTA ECOLOGICA

Il territorio di Lana e dintorni riserva una particolare attenzione all’ecosostenibilità e all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. Sono diverse infatti le strutture ricettive, costruite secondo criteri innovativi nel rispetto ambientale, così come gli accorgimenti presi in ambito ecologico per evitare il più possibile ogni forma di inquinamento.

La località che spicca tra quelle della zona per una particolare sensibilità alle questioni ambientali è Gargazzone, dove ad esempio il theiner’s garten Bio Vitalhotel rappresenta l’esempio più emblematico di attenzione e cura per l’ambiente, tanto da aver ottenuto il riconoscimento di 1° ClimaHotel certificato in Europa. La filosofia della famiglia Theiner infatti, si basa sul concetto secondo cui “biologico” non significa “diverso” e “sostenibilità” non deve necessariamente corrispondere a “rinuncia”. Al theiner’s garten la proposta concilia due filosofie di vacanza completamente differenti: ogni minimo dettaglio è stato realizzato secondo criteri ecosostenibili, ma senza rinunciare all’eleganza, al raffinato comfort e al piacere assoluto.

Ogni ambiente rispetta gli standard più elevati in materia di edilizia ecologica; le camere sono fornite di pareti insonorizzate e prive di inquinamento elettromagnetico. I letti sono stati privati delle parti metalliche, i materassi sono in materiali naturali, le lenzuola in cotone da agricoltura biologica; l’impianto di riscaldamento e di raffrescamento, integrato nelle pareti intonacate in argilla, consente di avere un clima ottimale in ogni stagione.

In cucina si utilizzano solo alimenti biologici che vengono trasformati con creatività in squisite pietanze gourmet in grado di conquistare anche i palati più esigenti. Da ultimo, nell’area wellness si utilizzano solo prodotti naturali, di cui peraltro è composta la linea cosmetica del Bio Hotel.

Il maso Sandwiesen-Hof, sempre di Gargazzone, è il primo agriturismo in Alto Adige ad aver ricevuto il “Premio per l’ambiente”; rispetta infatti i criteri della categoria “CasaClima A-oro”, avvalendosi esclusivamente delle fonti di energia del luogo. Attraverso una pompa, il calore della terra viene utilizzato d’inverno per l’impianto di riscaldamento e la fornitura di acqua calda e d’estate per il sistema di condizionamento.

La ventilazione controllata degli ambienti interni fa in modo che venga garantita l’areazione anche senza aprire le finestre e che la temperatura rimanga stabile. Inoltre, le superfici interne degli appartamenti sono ecocompatibili, mentre le superfici verdi sui tetti di entrambe le abitazioni hanno l’obiettivo di “ricompensare” la natura di quanto le è stato tolto con la costruzione del maso.

L’idea della famiglia Thuile, che gestisce il Sandwiesen-Hof, è di accogliere gli ospiti in un contesto sano e confortevole, all’insegna del risparmio energetico, a contatto con la natura, in un’atmosfera calda e famigliare.

Gargazzone vanta anche il primato di essersi dotato per primo nel 2010 di una Piscina Naturale pubblica, che rinuncia completamente a un sistema chimico di depurazione delle acque. Tutto il progetto è all’insegna della sostenibilità ambientale, compreso l’impianto di riscaldamento a pannelli solari per l’acqua delle docce. Oltre alla piscina c’è anche un’area di rigenerazione vegetale con piante che garantiscono la depurazione naturale delle acque. L’ideale per fare un fresco bagno rigenerante senza paura di irritazioni causate da sostanze chimiche.

www.lana.info

Claudio Zeni

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Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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