L'ALPE CIMBRA È UFFICIALMENTE UNA PERLA ALPINA

Con l’ingresso del comprensorio dell’Alpe Cimbra in Trentino, il territorio che raccoglie i tre Comuni di Folgaria, Lavarone e Lusérn, sale a 10 il numero di destinazioni Alpine Pearls in Italia (in totale sono 21). L’associazione, con sede in Austria e località associate anche in Germania, Svizzera e Slovenia, è impegnata dal 2006 a promuovere sull’arco alpino un turismo all’insegna della sostenibilità.

“E‘ un esordio assoluto quello dell’Alpe Cimbra: si tratta infatti della prima località che entra in Alpine Pearls con lo status di Perla candidata” - spiega Peter Brandauer, Presidente dell’associazione e Sindaco di Werfenweng (Austria), villaggio modello per la mobilità dolce.

Con l’adesione di questa splendida destinazione sulle montagne del Trentino, si apre la strada a località che ancora non soddisfano al 100% i severi criteri di Alpine Pearls sul tema mobilità, ma sono impegnate a promuovere un turismo in montagna sempre più in sintonia con l’ambiente e hanno in cantiere progetti innovativi per incentivare una vacanza in armonia con la natura.

La candidatura è stata perseguita con grande convinzione e determinazione dal Sindaco di Lavarone Isacco Corradi, che ha poi coinvolto i Sindaci di Folgaria e Lusérn nello spirito di unitarietà della proposta turistica dell’Alpe Cimbra e della qualità della vita per i residenti, che ha sempre perseguito con grande impegno il tema della sostenibilità. In virtù di questo da alcuni anni il Lago di Lavarone sta ricevendo l’ambito premio della Bandiera Blu d’Europa e moltissime sono le iniziative portate avanti con la Biblioteca di Lavarone per sensibilizzare attraverso laboratori specifici i bambini residenti o ospiti per le vacanze sul tema della sostenibilità.

“Anche l’Azienda per il Turismo dell’Alpe Cimbra ha colto con grande entusiasmo la candidatura ad Alpine Pearls - afferma Daniela Vecchiato Direttore dell’Apt - in virtù di quello che è da sempre uno degli assett della proposta turistica dell’Alpe legato al turismo slow, al forte abbinamento tra storia, cultura e tradizioni, e alla valorizzazione del rispetto dell’ambiente alpino e della sostenibilità anche attraverso eventi specifici come il Festival del Gioco e la Fiaba Regna, rivolti alla sensibilizzazione su queste tematiche attraverso il gioco dei piccoli ospiti della località. Oggi più che mai i valori che ispirano Alpine Pearls corrispondono a quello che il turista cerca, località che garantiscono la mobilità sostenibile e forme di turismo lento, e l’ingresso in questa progettualità di sistema contribuirà ad accelerare lo sviluppo di questi processi virtuosi nei nostri territori”.

“Viviamo in un ambiente stupendo ed è compito di noi amministratori pubblici garantire che tale territorio possa offrire una vita di qualità ai nostri residenti e possa essere attrattivo per chi viene a trovarci – prosegue Isacco Corradi Sindaco di Lavarone -la responsabilità di ognuno di noi è di tutelare l’ambiente che ci circonda affinché possa essere tramandato anche alle future generazioni. Seguendo questo principio stiamo investendo perchè Lavarone e l’Alpe Cimbra, possano essere una perla delle Alpi, affrontando temi come la mobilità dolce e la vacanza sostenibile”.

“L’adesione dell’Alpe Cimbra alle Perle delle Alpi conferma l’importanza degli sforzi fin qui fatti per la tutela e valorizzazione del territorio, promuovendo un equilibrio nello sviluppo dell’attività antropica con l’ambiente – asottolinea il Sindaco di Folgaria Michael Rech- aderendo alle Alpin Pearls si rinnova l’impegno del Comune di Folgaria insieme ai Comuni di Lavarone e Luserna per il perseguimento di una nuova stagione di investimenti che diano priorità assoluta alla sostenibilità energetica, ambientale e sociale”.

“L'adesione del Comune di Luserna - Kamou vo Lusérn, ultima più piccola comunità germanofona cimbra del Trentino, alle Perle Alpine vuole essere una conferma della volontà dell'Amministrazione di perseguire modelli di sviluppo capaci di valorizzare la natura della nostra comunità, da sempre orientata ad un turismo culturale, storico-linguistico ed ambientale in modo sostenibile – conclude Duilio Canale Sindaco di  Luserna - chiudere alla mobilità motorizzata, inquinante e rumorosa, il centro abitato e sviluppare un modello di ospitalità diffusa capace di riaprire ai visitatori le case ad oggi chiuse è uno degli obiettivi della nostra amministrazione”.

Le Perle delle Alpi:
Germania: Bad Reichenhall, Berchtesgaden
Austria: Hinterstoder, Mallnitz, Neukirchen am Großvenediger, Werfenweng, Weissensee
Svizzera: Les Diablerets, Disentis/Mustér
Italia: Alpe Cimbra, Ceresole Reale, Chamois-La Magdeleine, Cogne, Forni di Sopra, Funes, Limone Piemonte , Moena, Moso in Passiria, Racines
Slovenia: Bled, Bohinj

www.alpine-pearls.com

0 Commenti

Lascia un commento

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy
Accetto di ricevere informazioni in merito a promozioni, news ed eventi relativi a questo sito in conformità al nuovo reg. 2016/679/UE sulla Privacy.