LA SVIZZERA PUNTA I RIFLETTORI SUL CICLISMO AL FEMMINILE CON 100% WOMEN CYCLING

È giunta al terzo anno l’iniziativa 100% Women di Svizzera Turismo che promuove l’outdoor al femminile invitando le donne di tutto il mondo a intraprendere nuovi sport con spirito di condivisione e di divertimento.
Dopo l’escursionismo e l’alpinismo in chiave femminile è la volta del ciclismo in tutte le sue declinazioni. Sono in programma varie iniziative, fra cui la 100% Women Gravel Challenge e una nuova piattaforma online dedicata a pacchetti e tour pensati per le donne.


Le donne stanno conquistando sempre più spazio nel ciclismo: il primo Tour de Suisse Women ha preso il via nel 2021 e il Tour de France Women si è finalmente svolto nella sua interezza nel 2022, dopo una pausa di diversi anni. Secondo un sondaggio del 2022, in Svizzera 1,25 milioni di donne va regolarmente in bicicletta o in mountain bike nel tempo libero (bici da strada: 1,159 milioni / mountain bike: 255.000).
Per gli uomini, la cifra è ancora più alta: 2,057 milioni (bici da strada: 1,314 milioni / mountain bike: 743.000). Quest'anno, Svizzera Turismo punta ad avvicinare sempre più donne al mondo delle due ruote, promuovendo pacchetti ed esperienze adatte alle esigenze femminili.


Secondo uno studio dell'Ufficio federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni, il cicloturismo in Svizzera ha generato un fatturato annuo di tre miliardi di franchi svizzeri nel 2021.
Poiché sempre più donne desiderano vivere avventure sportive nella natura, Svizzera Turismo intende sfruttare questo grande potenziale.
L'iniziativa 100% Women Cycling metterà in mostra la diversità della Svizzera come destinazione ciclistica sia a livello nazionale che internazionale, dimostrando l'accessibilità e l’attrattiva dei suoi numerosi itinerari, sia per il ciclismo su strada, che per la mountain bike, la gravel bike o l’e-bike.


Nel 2021 e nel 2022, Svizzera Turismo non solo è riuscita ad avvicinare le donne agli sport di montagna con l'iniziativa 100% Women, la Peak Challenge e la realizzazione di un nuovo record con la cordata femminile più lunga del mondo in cima al Breithorn, ma ha anche incoraggiato gli operatori turistici a sviluppare pacchetti su misura per le donne. Questo ha rafforzato il posizionamento della Svizzera come meta turistica per le donne.
L’8 marzo, in occasione della “Festa della Donna”, Svizzera Turismo ha lanciato  oltre 50 nuovi pacchetti sul sito Svizzera.it/women, in collaborazione con le principali destinazioni. I pacchetti e gli itinerari, giornalieri o di più giorni, sono pensati per le donne che approcciano per la prima volta il mondo delle due ruote o per chi ha già macinato chilometri in sella alla propria bici. Ci sono proposte per la mountain bike, per la bici da strada e per le varianti a pedalata assistita.
La campagna 100% Women è sostenuta anche da Swiss Cycling (Federazione ciclistica nazionale), dal marchio di biciclette BMC e dalla piattaforma Komoot che, oltre a rendere disponibili percorsi di ogni tipologia, permette di condividere le proprie avventure con una community di appassionati. È unafonte di ispirazione, piena di suggerimenti e di indicazioni pratiche.


In primavera e in estate Svizzera Turismo organizza diverse attività per coinvolgere cicliste provette o aspiranti tali di tutto il mondo. Il primo appuntamento è dal 20 al 23 maggio con la 100% Women Gravel Challenge: 8 cicliste, ex professioniste di diverse discipline, attraverseranno la Svizzera dal Lago di Costanza al Lago di Ginevra in gravel bike affrontando sterrati e strade asfaltate con un dislivello complessivo di 10'000 metri. L’obiettivo è completare il percorso n. 9 di SvizzeraMobile, suddiviso normalmente in 10 tappe, in soli 4 giorni

www.svizzera.it

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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