LA SVEZIA TORNA A MILANO CON HEMMA GONE WILD

Per la maggior parte degli svedesi, l'idea di HEMMA (Casa) è strettamente legata a una forte connessione con la natura. Questa relazione è spesso romantica, ma la natura può anche rivelarsi minacciosa. Cosa succede quando la natura si rimpossessa dei luoghi?

Swedish Design Moves torna quest'anno alla Design Week di Milano (Via Solferino, 15) con HEMMA gone wild: un sequel della mostra del 2018, HEMMA - Stories of Home. Curata e disegnata da Joyn Studio, HEMMA gone wild invita i visitatori a sperimentare una visione astratta e giocosa della casa, dal corridoio al soggiorno in poi, attraverso una scenografia aperta che mette in mostra il meglio del design svedese, attratto dalla curiosità e da un alone di mistero.

La casa è un luogo di rifugio e sicurezza, ma può anche essere un luogo da cui fuggire. L'HEMMA gone wild esplora la complessa relazione che abbiamo con la casa e le influenze della natura e della tecnologia che modellano la nostra esperienza del vivere e la nostra connessione con il mutevole mondo che ci circonda.

"Il design è un riflesso di ciò che sta accadendo nella società. Oggi, quando le persone si muovono sempre più in tutto il mondo, anche le influenze si muovono. Il paesaggio svedese rappresenta la nostra origine, ma è solo un elemento della nostra storia. Per noi era importante che questo flusso dinamico di influenze si riflettesse su HEMMA gone wild", afferma Joyn Studio.

Proprio come una casa è il riflesso di una personalità, tutti i pezzi all'interno della mostra sono stati selezionati per quello che hanno da dirci e posizionati con un'attenta considerazione su come parlano tra loro. Presentando una selezione trasversale ricca ed entusiasmante del design svedese contemporaneo, HEMMA gone wild espone nuovi atelier e marchi di design del Paese insieme a designer e produttori di fama internazionale e il lavoro di designer emergenti provenienti dalle scuole di design nostrane.

Tra i pezzi esibiti ci sono alcuni degli 82 nuovi oggetti creati per NM & Collection del Nationalmuseum - una collaborazione unica tra 32 designer svedesi e 20 produttori, presentata alla fine dello scorso anno. Tra questi la lampada Curve per la libreria del museo progettata da Front e prodotta da Zero, il servizio da tavola Sand disegnato da Carina Seth Andersson in collaborazione con Design House Stockholm, il tavolo da pranzo Ateljé disegnato da Matti Klenell (direttore artistico del progetto NM &) e prodotto da Gärsnäs e la sedia Botero, anch'essa progettata da Matti Klenell in collaborazione con Peter Andersson e prodotta da Källemo.

Tra gli altri designer figurano Monika Förster, una delle designer più acclamate della Svezia che è rappresentata con il suo divano Retreat per Fogia, e il designer Lars Nilsson, che ha collaborato con Vandra Rugs in numerosi progetti tra cui Snö & Kol che esibisce per la prima volta al Fuori Salone i tappeti Vandra.

La sostenibilità è un'influenza trainante per i designer e i produttori svedesi. Due marchi leader del design da sottolineare a questo proposito sono Bolon, che nel 1949 ha lanciato tappeti prodotti con scarti tessili e oggi utilizza il 33% di materiali riciclati nei suoi prodotti per pavimenti, e il produttore di prodotti acustici Baux, marchio fondato sulla convinzione che i materiali da costruzione debbano essere sostenibili, sorprendentemente funzionali e straordinariamente belli.

Oltre a questi designer, l'ampiezza del talento progettuale in tutti i settori dell'arredamento e dell'illuminazione sarà rappresentata dai noti brand Asplund, Blå Station, Gemla e Tre Sekel e da alcuni dei nuovi studi e marchi del paese: Massproductions, Myltha, Pholc e Studio Mia Cullin.

Portando il design svedese in ogni elemento della casa, gli altri marchi esposti includono Electrolux, i marchi di design per uffici EFG e Ogeborg, gli specialisti del bagno Westerbergs, l'azienda di design urbano Nola e il produttore di vasca da bagno a legna Hikki.

I talenti emergenti in tutta HEMMA gone wild saranno messi in evidenza dai lavori degli studenti del Beckmans College of Design e HDK Academy of Design and Crafts e dei vincitori del premio nazionale svedese per giovani designer (Ung Svensk Form), molti dei quali espongono i progetti di laurea e prototipi elaborati durante il programma scolastico.

HEMMA gone wild è un'esibizione di contrasti - di colore, luce, materiali e suoni, e anche di sentimento. Porta la tua curiosità e unisciti a noi per vivere HEMMA gone wild alla Milano Design Week di quest'anno.

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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