LA SUPER PIZZA CHE NON FA INVECCHIARE
Superfood: ecco la nouvelle vague del piatto più amato in assoluto. E Gianni Calaon, padovano quattro volte campione del mondo della pizza, cala un poker d'assi con gli impasti all'alga spirulina, alla curcuma, al riso venere e alla canapa. Le sue pizze in pala, sempre assai leggere e digeribili, si rinnovano e si fanno super.
“Ho iniziato – racconta Calaon – sperimentando un impasto alla canapa. Il suo seme, ricco di vitamine antiossidanti, è uno dei più preziosi per la salute. Il risultato è stato talmente apprezzato che ho deciso di proseguire lungo la stessa strada, provando con altri super alimenti”. Ecco allora l’impasto giallo, alla curcuma, dalle proprietà antinfiammatorie e immunostimolanti, proposto di preferenza con topping a base di formaggi, cui si è aggiunto in seguito l’impasto al riso venere, dal caratteristico look sale e pepe.
Altamente digeribile e con pochi zuccheri, questo riso nero abbonda di sali minerali antinvecchiamento e aiuta a ridurre il colesterolo cattivo. Poi è stata la volta dell’alga spirulina. “Che non solo ha sortito un impasto strepitoso – sottolinea il pizzaiolo pluricampione - ma è diventato anche l’ingrediente principe di una sorprendente mousse alla ricotta di bufala, leggerissima e delicata”.
Sbalorditiva non solo per il gusto ottenuto, ma anche per il colore: “Infatti, diversamente dal verde che caratterizza l’impasto, la mousse è di un bellissimo e del tutto naturale azzurro puffo”. Il principio attivo dell'alga spirulina coltivata dall'azienda agricola AlgaVenice a Codevigo (Pd) è attualmente oggetto di ricerche e sperimentazioni in ambito accademico: studi che porterebbero a evidenziarne benefici sostanziali per il trattamento e la prevenzione delle malattie degenerative dell'invecchiamento.
Gianni Calaon, però, mentre attende di sfornare la pizza in pala dell'eterna gioventù nei suoi locali "Emozioni in Pala" ad Albignasego e "Rivoluzione Pizza" a Padova, non si ferma. E prosegue da un lato sperimentando altri impasti, con i quali confezionare i suoi originalissimi dessert, e, dall'altro, spigolando fra le produzioni di eccellenza del territorio patavino.
Così, carni e ricotte di bufala prodotte dal caseificio e salumificio Scacco di Piove di Sacco (Pd) sono diventati ingredienti privilegiati di molte delle sue creazioni. A confronto con altre carni, stando all'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, quella di bufalo è più proteica della bovina, contiene meno della metà del colesterolo e ha una percentuale di grassi 12 volte inferiore.
E dunque, tra le ultime novità in degustazione nei locali del quadricampione del mondo, ecco la pizza in pala “Scacco”, con impasto alla canapa e topping di mozzarella, tagliata affumicata di bufala, ricotta di bufala, finferli, insalatina, lamponi e Grana Padano; e poi, la “Tartara”, con mozzarella, tartare di manzo, peperoni, crema di peperoni, ricotta di bufala all'alga spirulina e valeriana sull'impasto alla curcuma.
Il menu annovera anche la “Stagionale”, con mozzarella, scamorza di bufala affumicata, radicchio al forno, porcini e crema di zucca sull'impasto al riso venere, e la pizza “Francesca”, con base all’alga spirulina e topping di stracciatella, pomodoro condito con aglio, olio e peperoncino, alici del Cantabrico e colatura, fiori giganti di cappero e valeriana.
“Gustando le mie pizze in pala - afferma Calaon - chi ancora pensa che la pizza non sia un piatto equilibrato, con carboidrati e grassi preponderanti, deve ricredersi”. Quanto poi alle versioni delle basi di pizza utilizzate nei suoi dolci, la prima è stata al cioccolato. Ne è nato il TiramiPizza, peculiare interpretazione dell'amatissimo fine pasto trevigiano e fresco vincitore a Firenze nella categoria dessert del 6º Trofeo Pizza Star.
E se il TiramiPizza si giova di una base di pizza al cioccolato, le novità sulla rampa di lancio riguardano la cannella e la liquirizia, per altrettanti nuovi impasti capaci di dare vita a ulteriori originali dessert. Le super pizze in pala, dolci e salate, davvero non finiscono mai.

Diego Luigi Marin
Giornalista e informatico professionista, specialista di new media e web development, già contributing editor dei quotidiani Il Giornale e Il Sole 24 Ore, direttore editoriale della testata Digital Document Magazine ed ex vicepresidente dell'Unione Italiana dei Giornalisti dell'Auto, direttore responsabile del portale letterario literary.it e managing editor della Magistranza della Cucina Euganea.