LA MAGIA DEI COLORI CHE INFIAMMANO L'ALPE CIMBRA

L’autunno sull’Alpe Cimbra in Trentino è la stagione dei colori: arancione, giallo, rosso, viola, un vero e proprio maquillage che il fitto e rigoglioso bosco dell’Alpe, grazie alla grande varietà di conifere e latifoglie, dipinge di settimana in settimana.

È anche la stagione del silenzio, del relax, del trekking e della bike in solitaria, dei suoni del bosco all’alba e al tramonto dati dal bramito del cervo e dal grido delle marmotte, dei profumi di dolci appena sfornati e di prelibatezze a base di funghi, zucca, polenta, brasato, che pervadono l’aria e invitano a entrare in ristoranti, malghe e rifugi.

È la stagione dei Törggelen, riprendendo un’antica usanza, con i menù a base di vino novello, castagne cotte sul fuoco e piatti tipici da gustare vicino a un camino o a una stufa.
Per rendere più speciale la vacanza, tante le proposte di vacanza proposte dall’Azienda per il Turismo dell’Alpe Cimbra di Folgaria Lavarone Lusérn: dal weekend dei fugaioli, al magico mondo delle api, dal fine settimana relax e detox a incontri ravvicinati con i cervi e ancora dalla magia del foliage al tour dei sapori cimbri.
E tante le esperienze e gli eventi per rendere ancora più memorabile la vacanza autunnale sull’Alpe.

Con gli eventi si parte il 4 ottobre con Zimbartörggelen Herbst atz Lusérn, una camminata enogastronomica di circa 7 km che vi farà vivere ogni singolo istante dell'autunno a Lusérn! Qui, dove il tempo sembra essersi fermato, dove la natura esprime in ogni stagione la sua prepotenza e in autunno mette in scena una trama fatta di colori caldi, di profumi e sensazioni, di suoni ovattati, di ricordi che trasudano dai muri antichi del centro storico del paese e dalle movenze dei suoi abitanti, dal suono della lingua cimbra di cui si ode l’eco tutt’intorno. In questa cornice surreale prende vita Zimbartörggelen Herbst atz Lusérn: un trekking un percorso con dolci dislivelli, che tocca i punti panoramici e i luoghi simbolo di Lusèrn e porta, nelle tappe gastronomiche, a scoprire le prelibatezze della cucina cimbra e la maestria dei suoi ristoratori.

L’11 ottobre è la volta del Foliage alla Forra del Lupo con pranzo del soldato. Trekking e storia si caricano di significati profondi in autunno. In lontananza sembrano echeggiare le voci del soldato Ludwig e dei suoi compagni che lunghi anni trascorsero in questa trincea, oggi sentiero escursionistico di grande pregio storico e culturale. A raccontare cosa accadde in questo luogo sarà una guida locale e all'arrivo sarà servito il pranzo del soldato (gulasch, polenta, patate e fagioli).

Il 24 ottobre torna il fascino di Autunno alla Haus von Prükk – la casa tradizionale cimbra-, i colori dei boschi di Lusérn e l’atmosfera del foliage, il suono evocativo della lingua cimbra... Si uniscono per dar vita ad una giornata veramente originale all’insegna di leggende, cultura e antiche tradizioni! Si accende la stufa e si rivivono gli antichi riti: il filò, l'arte del tombolo e la lettura delle antiche leggende cimbre davanti al camino. Non mancherà la degustazione delle focacce cimbre. Alle ore 11.00 partirà il trekking lungo il Sentiero dell'Immaginario e lettura della Fiaba della Frau Pertega.

Tutti gli eventi saranno a numero chiuso, nel rispetto delle normative previste dall’emergenza Covid e prenotabili on line fino al giorno prima.

Tra le esperienze per i più piccoli i laboratori d’autunno e le fattorie didattiche; rivolto a tutti coloro che amano la natura l’appuntamento all’alba con animal watching per assistere da vicino al bramito del cervo o giocare a nascondino con caprioli e marmotte, le uscite trekking o bike nei luoghi più suggestivi dell’Alpe, e ancora tante visite guidate tra antichi mulini e segherie.

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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