La leggenda della Porta d'Oriente. Un viaggio fra i sapori orientali mediati dalla cucina veneta.

Giovedì 6 giugno alle 20 alla Locanda di Piero si aprirà la nuova rassegna delle Buone Tavole dei Berici. La serata introduce il tema portante di questa nuova stagione, dove contaminazioni fra cibo e cultura, storia e religione diventano un palcoscenico atto a rappresentare gli orizzonti della cucina e della società veneta. “Orizzonti Berici: tra cibo, contaminazioni, storia e immortalità dell’anima.” Rappresenta non solo il titolo della nuova stagione delle Buone Tavole, ma anche un tracciato che il curatore, l’enogastronomo Giovanni Veronese, esplora ed evidenzia attraverso modelli e interpretazioni di gusti e cotture di altri paesi e di altre genti. La cucina veneta viene analizzata e proposta secondo un percorso che la pone come protagonista di un crocevia di mondi e di usanze che riportano sulla tavola sapori, profumi e modelli di civiltà antiche che nel tempo hanno interagito e convissuto con la società veneta. Per capirsi, basta pensare al Rinascimento e a Venezia come Porta d’Oriente, che, oltre alle spezie, lascia spazio a sistemi di cottura come la frittura o lo spiedo. Senza contare la cucina Kosher, che dal tardo ‘300 si inserisce sia a Venezia che in terraferma, dando vita a piatti che poi sono entrati nell’uso comune: salsa verde per i bolliti o la ricetta invernale delle sarde in saôr. Ed è proprio “La leggenda della porta d’Oriente: il riso, le spezie e l’influenza orientale in Veneto nelle preparazioni e nelle cotture.”il titolo della serata di giovedì 6 giugno, dove Il riso elemento portante di moltissime preparazioni, le spezie usate per insaporire ma anche per conservare, il fritto, le cotture lente e l’agrodolce. La parola passerà allora ai piatti. Una sinfonia di sapori,un mélange di profumi, un insieme di stili e di creatività. Per citare alcuni piatti: gamberi in tempura al nero con maionese di mandorle, asparagi verdi e salsa teriaki, nidi di pasta kataifi con asparagi e ricotta affumicata oppure paccheri con alici marinate e leggero saôr, o sfoglia di riso fritta con ragù di maiale e yogurt alla cannella. Si prosegue con il pollo speziato con piselli, riso basmati saltato con cipolle rosse, zenzero e curcuma o il carrè di maiale laccato al miele con composta agrodolce di frutta. Al termine frutta caramellata con crumble di riso e mandorle con gelato alla cannella e mousse di riso con composta di frutta tropicale. Ai fornelli l’intero team i ristoratori componenti il gruppo delle Buone Tavole dei Berici: Roberto Berno dell”Antica Trattoria Al Sole”,” Monica Gianesin della “Trattoria Albergo Isetta”, Giuseppe Zamboni della “Trattoria Zamboni”, Renato Rizzardi de “La Locanda di Piero” e Davide Pauletto de “Le Vescovane”.

Si apre la nuova stagione delle Buone Tavole dei Berici con una serta dedicata alle contaminazioni orientali mediate dalla cultura e dalla cucina veneta.

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Denise Battistin

Sono una giornalista pubblicista e da anni mi occupo di comunicazione (al mio attivo ho anche un attestato di Tecnico Pubblicitario e l'appartenenza a Ferpi Federazione Italiana Relazioni Esterne come socio professionista). Fra gli argomenti che fanno parte della mia esperienza spiccano quelli legati al lifestyle, in particolare l'enogastronomia e la gioielleria.

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