LA GUIDA 2019 LES COLLECTIONNEURS
Chi ha lo spirito del collezionista e condivide il gusto del viaggio non può perdersi le 585 esperienze racchiuse nell’inconfondibile guida arancio di les Collectionneurs, la prima community di ristoratori, albergatori e viaggiatori.
Nel 2019 les Collectionneurs rafforza la sua presenza in Europa includendo il Lussemburgo e allarga i confini con l’ingresso della Tunisia, i Paesi si attestano così a 18.
Sono invece ben 51 i nuovi ristoratori e albergatori, tutti accomunati dai valori che contraddistinguono la community, la curiosità, l’essere esigenti, la generosità, e con un’unica promessa: bien-dormir e bien-manger in ‘case’ in cui il rapporto umano è al primo posto. Ogni albergatore e ristoratore offre un’esperienza unica, ed è dall’incontro con l’ospite, dallo scambio e dalle attenzioni che nasce l’esperienza di un viaggio, momenti di vita indimenticabili…che les Collectionneurs cercano, propongono e amano collezionare.
Quest’anno l’Italia si aggiudica il podio dei nuovi ingressi con ben 24 new entry, 15 albergatori e 9 ristoratori, per un totale di 70 indirizzi, e include nuove destinazioni: Sardegna, nelle rinomate località di Santa Teresa di Gallura e Villasimius fanno il loro debutto HotelLa Coluccia e Hotel Cala Caterina; costiera amalfitana, con due eccellenze alberghiere Hotel Le Agavi a Positano e Grand Hotel Cocumella a Sant'Agnello; Basilicata, nel cuore dei Sassi di Matera (patrimonio dell’Unesco), quest’anno ‘capitale della cultura’, ecco il suggestivo borgo-albergo diffuso Corte San Pietro. La famiglia Ponte accoglie gli ospiti in eleganti camere dallo stile rustico e ricercato ricavate dalle antiche case di pietra. Spingendosi più a sud, in Calabria, nella splendida Costa degli Dei, a Tropea si trova Villa Paola, un’elegante dimora dal fascino di altri tempi immersa in un rigoglioso giardino con vista mare.
Si amplia l’offerta di esperienze gourmet con l’ingresso di 9 ristoranti, tra questi due di recente opening, Zia Restaurant a Roma e BU:R a Milano, al quale si affiancano due indirizzi già affermati sulla piazza milanese, Ceresio 7 Pools & Restaurant e Morelli. Le altre new entry sono lo storico Pomiroeu a Seregno, l’elegante-minimalista Ristorante Inkiostro a Parma, la Trattoria Zappatori a Pinerolo con la sua cucina d’autore, e due rappresentanti della tavola toscana di alto livello, La Leggenda Dei Frati sulle colline di Firenze e Cum Quibus a San Gimignano.
Differenti proposte ma tutti accomunati dalla ricercatezza nella materia prima e dal rispetto per le tradizioni del territorio.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).