LA GIOVANISSIMA CHEF ELEONORA ANDRIOLO ALLA GUIDA DEL RISTORANTE ACCHIAPPAGUSTO
La sua cucina rispecchia il suo modo di essere: caparbia, determinata, tenace, coraggiosa e vivace. Un amore totalizzante quello di Eleonora Andriolo, iniziato più di dieci anni fa, quando, dopo aver messo definitivamente nel cassetto il diploma di ragioneria, si è dedicata alla realizzazione del suo sogno: diventarecuoca.
Lei è giovanissima, 27 anni ed ha la consapevolezza delle responsabilità e delle fatiche che dovrà affrontare. «È ciò che ho scelto e oramai è parte di me e della mia vita. Lo so: stare in cucina è faticoso, talvolta logorante. Non mi faccio scoraggiare. Sono determinata, forse un po’ folle, ma attraverso i miei piatti riesco a raccontare ciò che mi circonda: è un atto con cui dono una parte di me stessa agli altri». Spiega la giovane Chef seduta a uno dei tavoli della terrazza del suo ristorante Acchiappagusto ad Arcugnano, nel cuore dei ColliBerici.
Il ristorante è stato avviato assieme al padre Flavio quattro anni fa e, da quest’anno, è guidato in maniera indipendente da Eleonora assieme a una squadra tutta al femminile: in sala ci sono la sorella Sofia, Marta Sofia, la compagna del padre Flavio, mentre Anna aiuta Eleonora in cucina.
Trenta posti a sedere e una bellissima terrazza panoramica che si affaccia sui Colli Berici. «Non serviamo più di trenta persone a servizio», spiega Eleonora che controlla ogni piatto prima del servizio. Volenterosa, caparbia, instancabile, ma sempre con il sorriso sulle labbra, Eleonora esprime pienamente se stessa nella cucina che è istinto, curiosità, ricerca e studio.
Nel 2015, ha frequentato numerosi corsi di alta cucina, per poi, nel 2016, impegnarsi in uno stage prolungato al ristorante stellato “Esplanade” di Desenzano del Garda dove ha affiancato lo Chef Massimo Fezzardi in cucina. Il 2018 è stato dedicato alla pasticceria. «Adoro preparare i dolci: rappresentano la conclusione di ogni pasto e devono accompagnare il commensale per lungo tempo lasciando un buon ricordo, non troppo dolce, ma soprattutto leggero». Nel 2018 decide di affinare le sue conoscenze e frequenta una master class di alta pasticceria con la pluripremiata Chef Pâtissière Cècile Farkas Moritel.
«Cosa amo della pasticceria? L’estrema precisione: se sbagli una crema, la butti via. Adoro il tempo che richiede la preparazione di un dolce: io lavoro in silenzio, soprattutto nelle prime ore del mattino, quando non c’è ancora nessuno nel ristorante. Provo e riprovo nuovi dolci, sperimento».
La passione per la cucina è nata molti anni fa nella cucina di nonna Elvi, dove Eleonora, allora bambina, trascorreva lunghi pomeriggi mentre mamma e papà erano al lavoro. «Amavo lavorare la materia prima, assemblare gli ingredienti per poi vedere il prodotto finito. Ricordo la felicità che sentivo crescere dentro nel vedere i miei genitori mentre assaggiavano un dolce fatto con le mie mani». Ed è proprio la nonna materna, la critica più temuta: «Chiamo sempre nonna Elvi quando preparo un nuovo menu. Lei assaggia silenziosa, poi a fine pasto mi fa chiamare, mi fa sedere accanto a lei e mi recensisce ogni piatto. Ciò che amo di più è la frase finale che pronuncia sempre, inesorabilmente. Mi dice di non scrivere su carta, “Eleonora, appunta tutto a mente e nel cuore”. Come dire: “Mettici più testa e passione” ed è ciò che cerco di fare ogni giorno da quando ho iniziato a lavorare nel ristorante dipapà».
Il Ristorante Acchiappagusto si trova ad Arcugnano (Vicenza) in Via S. Giustina 9, 36057 Telefono. 0444323713
www.acchiappagusto.it
Chiusura settimanale: domenica sera (nel periodo estivo da giugno ad agosto anche a pranzo), lunedì tutto il giorno
Chiusura per ferie: dal 15 ottobre al 29 ottobre
Posti a sedere 30 complessivi. Disponibili sala e terrazza (durante la bella stagione).
Menu degustazione € 70,00 - vini e acqua esclusi
Carta dei vini: 140 etichette.
Claudio Zeni
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).
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