LA DIVINA COMMEDIA DI ANTONIO MARIA ESPOSITO TRA MINIATURA, SCULTURA E SPIRITUALITÀ - IL SETTIMO MARE

TOP TEN

1.    Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo
        di Aldo Cazzullo, Mondadori (€ 19.00)

2.    Crimea viaggio nella penisola contesa
       di Claudia Berton, Oltre Edizioni (€ 16.00)

3.    Dialoghi fra l'io e l’anima
       di Bellorini, A. Gasparotto, ML Gasparotto Leo S.Olschki Editore (€ 35.00)

4.    Emma
      di Jane Austen, Edizioni Piemme (€ 15.50)

5.    La Russia di Putin
       di Anna Politkovskaja, Adelphi  (€ 14.00)

6.    Il romanzo di Renart «La volpe»
      di M. Bonafin, Edizioni dell’Orso (€ 26.00)

7.    L’immaginazione sociologica
      di Charles Wright Mills, Il Saggiatore (€ 26.00)

8.    I segreti delle Langhe
       di Gianni Gagliardo, Cairo Editore (€ 16.50)

9.    Dieci cose che ho imparato
       di Piero Angela, Mondadori(€ 19.00)

10.   Meditazioni scismatiche
        di Gino Zaccaria, Leo S.Olschki Editore (€ 45.00)

LO SCAFFALE

LA DIVINA COMMEDIA DI ANTONIO MARIA ESPOSITO TRA MINIATURA, SCULTURA E SPIRITUALITÀ
a cura di Silvia Corsi Andreani, Leo S.Olschki Editore (€ 50.00)
Quarantadue piccoli gusci di noce in cui lo sguardo si perde nelle profondità di oscuri gironi infernali, riposa sulle pacifiche rive del Purgatorio, e si apre infine alla contemplazione degli angeli del Paradiso: nella sua ‘minima’ Divina Commedia il sacerdote stabiese Antonio Maria Esposito combinò materiali poverissimi e una mirabile maestria tecnica creando un’opera di singolare, delicata bellezza. Granelli di polpa di pera, frammenti di muschio e goccioline di pittura si fanno visi, fronde, corpi in movimento in un minuscolo cosmo dantesco dove l’arte del Novecento e i miniaturisti medievali incrociano le illustrazioni di Gustave Doré e le filiformi figure di Alberto Giacometti. Nata come esercizio spirituale di pazienza e preghiera e custodita nel segreto di uno studiolo fino a pochi anni fa, la collezione si apre finalmente in occasione delle recenti celebrazioni dantesche all’analisi critica e alla nostra stupefatta visione. Con immagini fotografiche, a misura reale e in dettaglio, di Giorgio Cossu, saggi critici di Marco Collareta, Fara Autiero, Serena Picarelli, Teresa Prudente e Véronique Mattiussi, un’intervista a Lucia Battaglia Ricci, e un saggio introduttivo di Carlo Ossola.

IL SETTIMO MARE
di Maurizio Lo Re, Oltre Edizioni (€ 18.00)
Due nemici, Mario Lo Re, un sottufficiale della Regia Marina, e John Linton, comandante di un sommergibile della Royal Navy, incrociano i rispettivi percorsi di vita nelle acque del Mediterraneo, il cui controllo è vitale per le sorti della seconda guerra mondiale. Le vicende di queste due persone, effettivamente vissute, si sviluppano nella finzione narrativa costruita attorno a fatti storici. Da Milano a Brindisi, Palermo, Alessandria d'Egitto, Tripoli e Bengasi, anche gli altri personaggi, realmente esistiti oppure frutto di immaginazione, concorrono attraverso singoli episodi a un drammatico affresco, in cui i destini delle persone disegnano lo sfondo storico che li sovrasta. Attraverso piani narrativi rovesciati e prospettive temporali diverse, insieme ai valori universali dell'amore, dell'amicizia e della pietà, emerge con pennellate espressionistiche una storia a tinte fosche, la battaglia dei convogli nel 1942, che merita di essere ricordata, quale paradigma dell'inesorabile destino di persone travolte dagli eventi.
Maurizio Lo Re, nato a Roma nel 1948, si è laureato in Lettere nel 1970, all’Università “La Sapienza” di Roma. Dopo il servizio militare a Palermo tra il 1971 ed il 1972, a seguito di concorso pubblico, è entrato in carriera diplomatica nel 1973. Al Ministero degli Esteri ha prestato servizio, in vari periodi, presso le Direzioni Generali per la Cooperazione allo Sviluppo, gli Affari Politici, le Relazioni Culturali, l’Emigrazione. Ha pubblicato il romanzo storico La linea della memoria (2002), sulle vicende della frontiera orientale italiana nel Novecento, il saggio La cultura italiana nella storia lettone (2003), il romanzo biografico Filippo Paulucci – L’italiano che governò a Riga (2006), tradotto anche in lingua lettone, il romanzo storico Gli amici di Leuwen (2009), il romanzo storico Domani a Guadalajara (2013), sulla guerra civile spagnola, e il saggio memorialistico Inusuali vicende consolari (2016).

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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