LA CANTINA DEI VINI TIPICI DELL’ARETINO IN VIAGGIO VERSO VINITALY
La Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino di Ponte Chiani (Ar) è già proiettata al Vinitaly 2019, in programma dal 7 al 10 aprile prossimo a Veronafiere.
“Da diversi anni la nostra cantina è presente a Vinitaly, il salone internazionale dei vini e distillati, importante punto di riferimento a livello internazionale del mondo enologico – esordisce Massimo Peruzzi (nella foto), Presidente della Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino – una presenza nella quale sentiamo fortemente la necessità di affermare le nostre eccellenze con una logica globale e con l’intento di intraprendere e consolidare un processo distributivo dei nostri prodotti sia in Italia che all’estero”.
I visitatori previsti per l’edizione 2019, oltre ai buyer provenienti da ogni angolo del mondo, dovrebbero superare le centotrentamila presenze, a conferma dell’importante dinamismo del settore enologico, sempre più propenso agli investimenti finalizzati alla qualità del prodotto.
“La tenacia, la dedizione e l’entusiasmo dei nostri soci conferitori ci permettono di migliorare anno dopo anno la nostra produzione, frutto anche di una rigorosa selezione delle uve ed il perfezionamento del metodo di vinificazione – prosegue Gianni Iseppi, Direttore della cantina aretina - a garanzia dei nostri prodotti, comunque, c’è sempre la passione dei nostri soci. Eventi come il Vinitaly generano sinergie che difficilmente in condizioni differenti si potrebbero creare”.
In passerella e degustazione al Vinitaly le migliori etichette della cantina di Ponte Chiani, come precisa lo stesso Iseppi: “Alla rassegna veronese porteremo i nostri vini di punta, non solo quelli destinati alla grande distribuzione ma anche quelli destinati a enoteche e ristoranti, dal Chianti Colli Aretini alle nostre riserve”.
“Un 2019 che si prospetta foriero di importanti risultati per la nostra Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino – conclude il Presidente Peruzzi – dopo i riconoscimenti ottenuti dai nostri prodotti nelle recenti fiere alle quali abbiamo partecipato guardiamo con fiducia anche all’imminente Vinitaly con il dichiarato obiettivo, non solo di commercializzare i nostri vini ma anche promuovere l’intero territorio aretino”.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).