L'ISTITUTO RITZ DI MERANO E LOISON INSIEME PER IL 1° CONCORSO SU PANETTONE E BACCALÀ

Buona la prima! Si è conclusa ottimamente l’edizione numero 1 del concorso indetto dall'istituto alberghiero Cesare Ritz di Merano ideato a ricordo di Roberto Fontana scomparso un anno fa, docente molto amato da tutti e che ha dedicato la vita all'insegnamento. I suoi ingredienti preferiti erano il baccalà e il Panettone e così è stato indetto uno speciale concorso che ha coinvolto Dario Loison sia per il prodotto sia come presidente di giuria.

Sabato 7 dicembre la finale ha visto 6 coppie di studenti che si sono sbizzarriti con tecniche avanzate di cottura e una buona dose di inventiva per trovare il perfetto equilibrio tra due ingredienti così distanti (teoricamente) ma in grado di affiancarsi per esaltarsi vicendevolmente.

In giuria Maria Pascarella, preside dell'istituto, Coretta Ceretta, insegnante, Herbert Hintner, chef del Zur Rose di Appiano, Dario Loison dell’omonima pasticceria, Manfred Kofler del Culinaria im Farmerkreuz, Giorgio Nardelli rettore dell’Ordine dei maestri di cucina e infine Sara Martinello giornalista del quotidiano Alto Adige.

L'oro è stato conquistato da Vera Maltauro e Vittorio Riz (entrambi di appena 18 anni) con il piatto “Ossimoro”, un nome “azzeccato” che necessita della descrizione dei componenti: baccalà in oliocottura, salsa di panettone Loison al mandarino tardivo di Ciaculli, gelato allo zafferano e timo, cime di rapa, cremoso alle nocciole e speck dolce croccante. Un piatto armonioso dove tutti gli ingredienti sono ottimamente bilanciati come un accordo musicale. Gli allievi hanno vinto un soggiorno studio all’Alma, la scuola internazionale di cucina italiana di Parma, del valore di 1.500 euro.

Sul podio sono saliti Cela Elibjan e Tomi Sota con il “Baccalà in terra Loison” e Sofia Colbachini e Giulia Pellegrini con il “Raviolo di patate con ripieno di baccalà”.

“Quando sono stato contattato dall'istituto mi sono chiesto il perché di un concorso con questi due ingredienti – dice Dario Loison - h capito quindi lo spirito con cui è stato pensato questo progetto legato al panettone, una testimonianza verso una persona speciale che nella scuola e negli studenti ha trovato la sua famiglia. Un concorso organizzato perfettamente sotto tutti i punti di vista: due nomi per citarne alcuni, la preside Maria Pascarella e il cuoco docente Luigi Ottaiano che oltre al coordinamento sono riusciti a coinvolgere nella giuria due Chef stellati e 'tecnici', protagonisti della scena enogastronomica del territorio”.

Grazie al grande rapporto che Loison Pasticceri ha con il mondo educational, dalle università alle scuole di settore, Dario Loison è stato coinvolto nella giuria in qualità di presidente oltre che come sponsor: “Tutte gli studenti partecipanti meritano un grande elogio per senso di responsabilità, coinvolgimento e preparazione. Un ulteriore plauso va esteso anche alle coppie non qualificate sul podio ma che hanno partecipato al concorso con impegno e serietà: Denise Nones e Matteo Erlicher, “Testa coda”, Pietro Rizzardi e Giulia Colleselli, “Finto gelato di baccalà in coppa di polenta e crumble di panettone” e Karin Zugliani e Sebastiano Grisenti “Canederli di panettone Loison con speck Alto Adige Igp”.

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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