IL KERNER ALTO ADIGE TRA I MIGLIORI 50 VINI AL MONDO

È il Kerner Aristos 2018 della Cantina valle Isarco – Eisacktaler Kellerei a guadagnarsi il prestigioso riconoscimento “Best in show” ai Decanter World Wine Awards. Sul podio anche il Sylvaner Aristos 2018.

 

Il Kerner Aristos 2018 della Cantina Valle Isarco-Eisacktaler Kellerei è tra i 50 migliori vini del mondo. A dirlo è uno dei più autorevoli premi internazionali, il Decanter World Wine Awards, che ha assegnato a questa punta di diamante della cantina sociale della valle Isarco 97 punti e l’ambitissimo riconoscimento “Best in Show”.

Il titolo viene assegnato solo a 50 vini tra quelli già insigniti delle medaglie di platino e a seguito di un’ulteriore degustazione fatta solo ed esclusivamente dai co-presidenti del premio: i “Best in show”, quindi, rappresentano il meglio del meglio dei premiati dell’anno. A giudicarli, 116 esperti giudici, tra cui 37 Masters of Wine e nove Master Sommelier, che quest’anno hanno degustato e discusso i meriti di 16.518 vini provenienti da 56 Paesi.

 

Cantina Valle Isarco è salita sul podio anche con un altro prodotto della linea top di gamma, il Sylvaner Aristos 2018, che ha ricevuto 97 punti e la medaglia Platinum.

 

«Siamo entusiasti di questo risultato – commenta il direttore generale della cantina, Armin Gratl –. Per l’Italia solo due vini bianchi hanno ricevuto il “Best in show”, noi e un vino siciliano. L’impegno a la dedizione della nostra cantina e di tutti i nostri conferitori oggi è stato ben ricompensato. Questo è un premio estremamente importante, i Decanter World Wine Awards aiutano davvero i produttori ad aumentare il proprio profilo a livello internazionale». Un risultato a dire il vero non nuovo per la Cantina Valle Isarco: il “Best in show” le era stato conferito anche nel 2018, con il Pinot Grigio Aristos 2016.

 

Da Decanter arriva anche il commento sulla selezione italiana: «Quest’anno al concorso l'Italia ha dimostrato la sua ampiezza nella produzione di vino di qualità, collezionando 2.765 medaglie, il 16% in più rispetto allo scorso anno. Tra questi, otto Best in Show provenienti in gran parte dalle regioni classiche della Toscana e del Piemonte e, appunto, dal Trentino-Alto Adige, dove i vitigni meno conosciuti di Kerner e Lagrein sono stati molto apprezzati. Inoltre, l'Italia ha ricevuto 37 medaglie di platino, 82 d'oro, 933 d'argento e 1.669 di bronzo».

 

In Trentino-Alto Adige sono state assegnate sette medaglie di platino, cinque d'oro e 36 d'argento.

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Roberto Vitali

Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981

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