ITALIA NEL BICCHIERE – GINPILZ IL GIN DELLE DOLOMITI
«Creare un nostro Gin non è stato facile e per darvi un'idea allegra della difficoltà abbiamo scelto di raffigurare in etichetta il gioco del Curling, dove per vincere la partita ci vuole preparazione, allenamento, passione, pazienza, attenzione e un pizzico di fortuna – esordisce Bruno Pilzer, contitolare con il fratello Ivano della distilleria Pilzer di Faver (TN) e nuovo Presidente dell’Istituto di Tutela Grappa del Trentino - esattamente quanto serve per fare il GinPilz».
L'idea di produrre Gin è diventata realtà quando cercando nei loro boschi a mezza montagna i Pilzer hanno trovato bacche di ginepro ed altre erbe, che unite all'acqua che sgorga pura dalle rocce porfiriche delle loro montagne, potevano essere ingredienti perfetti per la produzione di un ottimo Gin.
Nasce così GinPilz, un distillato puro del bosco, complesso ma non troppo, artificioso, che ricorda i territori dei Pilzer, con un chiaro profumo e sapore di ginepro e altre sensazioni, in poche parole 'un Gin Italiano'.
Assaggiandolo da solo GinPilz sprigiona un buon profumo di ginepro, seguito da una serie di sensazioni olfattive diverse dove limone e arancio si fanno ben riconoscere, ma anche le altre erbe presenti danno un ottimo apporto rendendo il profumo complesso e molto persistente con un gusto piacevole armonico.
«La partita a Curling non è conclusa e noi Pilzer (nel loro diminutivo Pilz in tedesco significa fungo, normalmente presente nel bosco, nda) stiamo ancora cercando qualcosa da aggiungere nelle prossime distillazioni di GinPilz» conclude Bruno Pilzer.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).
