ITALIA NEL BICCHIERE – ESPRIT BALADIN
A Piozzo in provincia di Cuneo, immerso nelle Langhe piemontesi, si trova il 'Birrificio Baladin'', nato dalla passione e la determinazione di Matteo (Teo) Musso, il papà della birra artigianale italiana.
Nella 'Limited edition' del distillato di birra dell'azienda vi è 'Esprit Baladin', al quale è stato aggiunto con il procedimento di luppolatura a freddo, il luppolo italiano in fiore proveniente dalle coltivazioni piemontesi.
Limpido e di colore paglierino, pur mantenendo la morbidezza del distillato originario, 'Esprit Baladin' presenta delicate note erbacee leggermente amaricate.
Nello sperimentare attraverso la birra Teo dimostra anche in questo caso di non avere limiti alla sua voglia di provare e di osare: così, all’Esprit de Nöel, nato nel dicembre 2013, si va ad affiancare l’Esprit Baladin prodotto con infusione - successiva alla distillazione - di luppolo a freddo.
Il risultato? Un nuovo prodotto d’eccellenza nato dalla birra e dalla creatività di mastro Teo.
Per degustarlo? Siediti in un posto tranquillo, prendi un TeKu, il bicchiere ufficiale per degustare la birra nato dall'acronimo di Teo e Kuaska, realizzato dalla Rastal, azienda leader del settore, e fermati per un attimo ad osservare questo distillato di birra e il suo colore che ricorda l’ambra antica e apprezzane ogni singolo profumo che scaturisce dal bicchiere. Questo è il miglior modo per degustare Esprit Baladin. Servilo anche a fine pasto ai tuoi commensali per chiudere la serata con un tocco di classe.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).
