ISTRIA A PORTATA DI WEEKEND

La città di Pula (Pola in italiano), must-see dell’Istria meridionale, è un grande palcoscenico urbano: qui vanno in scena concerti importanti e rievocazioni storiche, eventi sportivi e festival cinematografici, e sul suo proscenio si alternano rockettari, popstar, stelle di Hollywood e gladiatori. Insomma è facile trovare un motivo per andare a Pula per un weekend estivo in riva al mare, ma con mille altre cose da fare oltre a godersi i monumenti, le spiagge, la cucina istriana.

Il primo giorno dovrebbe essere dedicato a scoprirne la ricchezza storica: Pula è una delle città più antiche dell’Istria meridionale, e affascina, innanzitutto, per il suo patrimonio romano. Il monumento più noto dell’epoca è l’anfiteatro, la famosissima Arena che appartiene al periodo dell’imperatore Vespasiano, come il nostro Colosseo: questo dettaglio, unito al fatto che Pula è stata costruita su sette colli, le è valso il poco fantasioso soprannome di “piccola Roma”. Dopo aver ammirato l’Arena, si fa tappa al maestoso Tempio di Augusto, al foro romano, e infine all’arco dei Sergi, un imponente arco di trionfo che celebra la gloria della famiglia Sergi (che parteciparono alla battaglia di Azio). Proprio nella piazza del Foro si tengono anche le Giornate dell'Antichità, in programma il 2, 3, 9 e 10 giugno: per l’occasione si riportano in vita – in una sorta di rievocazione storica - antichi mestieri, le danze romane, le feste, il teatro con una commedia e c’è pure la scuola dei gladiatori e legionari.
 
Durante l’estate l’Arena è il cuore pulsante di Pula: tantissimi i concerti in programma nel 2023, con star del calibro di Florence and the Machine (il 18 giugno), i Simply Red (21 giugno), Robbie Williams (27 e 28 giugno), gli Imagine Dragons (8 e 9 agosto) ed Eros Ramazzotti (14 agosto). Per chi ama la musica, il must è il pellegrinaggio alla casa di Sergio Endrigo: la casa non è visitabile, ma lì nei dintorni c’è una scultura ispirata alla famosa canzone L’arca di Noè, in memoria del cantautore e poeta nato a Pola nel 1933.

L’arte conquista l’Arena anche con le immagini: a luglio l’appuntamento è con la settantesima edizione del Pula Film Festival, in programma dal 15 al 23: il cartellone è come tradizione vuole di alta qualità e le proiezioni sono rese ancora più spettacolari dal contesto storico (info qui).

Tra un concerto e una rievocazione storica, indispensabile ritagliarsi del tempo per visitare l’acquario di Pola, collocato all’interno della vecchia fortezza austro-ungarica Fort Verudela, e poi alla sera godersi il lungomare, magari arrivando fino ai “Giganti Luminosi”, le gru posizionate sull’isolotto di Uljanik, nella baia di Pola, che ormai sono una vera e propria attrazione grazie allo spettacolo di luci progettato da Dean Skira, light designer croato famoso a livello mondiale.
 
Foto: L'Arena di Pula vista dall'alto © Ente per il turismo di Pola

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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