IRRESISTIBILE ALSAZIA

L’Alsazia, maestosa con i suoi castelli arroccati, selvaggia con le sue foreste infinite, appassionante quando apre le porte dei suoi musei, accogliente e generosa quando invita a tavola … L’Alsazia è prima di tutto una storia, e un’arte di vivere, una dimensione di accoglienza che si rivela nelle arti come nelle tradizioni che ha saputo conservare. Ed è soprattutto intensamente di tendenza e sempre gourmande e ricca di sapori, con una « famiglia » di stellati che è la più grande di Francia, una gastronomia fortemente impregnata di tradizioni, di giovani chef talentuosi donano una nuova creativita’ e infine la scoperta di terroir e vitigni sulla Strada dei Vini, scandita dai suoi 50 Gran Cru. Con questo invito al viaggio, l’Alsazia si rivela squisita, unica, grandiosa, ispiratrice, audace, stupefacente, prodigiosa, eccellente…in una parola, irresistibile !

L’Italia è una clientela importante che si colloca al 5° posto tra gli arrivi internazionali nella regione con 150.000 pernottamenti.

SQUISITA…

Saporita e audace, classica o rivisitata, la cucina alsaziana è regolarmente celebrata dalla famosa guida Michelin. Non meno di 30 chef vantano un riconoscimento in Alsazia! In questa costellazione di virtuosi, una famiglia si distingue da 50 anni. Con a capo lo chef Marc Haeberlin (Auberge de l’Ill a Illhaeusern), questa dinastia ha saputo trasmettere di generazione in generazione il gusto per l’audacia, la condivisione e la generosità e fa onore da mezzo secolo alle sue tre stelle. Quattro generazioni separano infatti il piccolo auberge « A l’Arbre Vert » nel villaggetto d’Illhauesern, sulle rive dell’Ill, aperto dalla bisnonna di Marc Haeberlin, dall’attuale ristorante tre stelle. Le ricette d’una volta sono rimaste, esaltate anno dopo anno da ogni discendente.

Per l’occasione, il ristorante si è rifatto il look con la « Pièce Alsacienne», un’opera d’eccellenza ! Gli ebanisti hanno impiegato due giorni interi per collocarla : una superficie intarsiata di 21 m², realizzata da Fabar, Ébanisteria di Barr e dal « miglior artigiano di Francia », Michel Wagner, riveste il muro curvilineo della Pièce Alsacienne dell’Auberge de l’Ill. « Un piacere artistico e culturale » dichiara estasiato Marc Haeberlin « E’ unica e scintillante di foglie d’oro ».

www.auberge-de-l-ill.com

Auberge de l’Ill - Illhauesern

UNICA…

Il Parc Hotel Obernai, struttura familiare iconica della Strada dei Vini d’Alsazia, ha in serbo grandi ambizioni per il 2018-2019. Un progetto che si articola attorno a una Spa innovativa, il cui progetto è affidato allo studio SIEGRIST & CONSTANS, che punta alla visione di un nuovo stile.

Un tempio del design contemporaneo, dai dettagli curati e dalle linee pure, che proporrà in particolare 1 piscina interna con 10 bacini, una piscina esterna infinity, 8 attività Spa, 3 saune, 2 hammam, 4 zone relax inedite, 5 spazi massaggio, un ristorante, un’area fitness e un innovativo boxing studio. Dopo questi importanti lavori, il Parc Hotel Obernai sarà uno dei primi hotel di Francia a proporre due spa ai propri ospiti. La nuova Spa mostrerà un concept di piscina assolutamente innovativo. Pensato come un viaggio iniziatico confidenziale, la piscina offrirà 10 diversi spazi- atmosfera e 90 diverse attrazioni-acquatiche, che permetteranno agli ospiti di rilassarsi in un’acqua riscaldata a 33°, senza mai uscire dalla piscina.

Vera rivoluzione, questo percorso balneo-sensoriale è un’esperienza unica. Lo spazio è dotato anche di 5 suites Spa dedicate al benessere, con sale di balneazione e grandi vetrate che offrono una splendida vista sul Massiccio dei Vosgi. Le suites Spa sono destinate a coppie in cerca di una pausa 100% benessere, esclusiva e confidenziale, e riservata rispetto al resto della clientela dell’ hotel

www.hotel-du-parc.com


www.france.fr


Claudio Zeni

0 Commenti

Lascia un commento

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy
Accetto di ricevere informazioni in merito a promozioni, news ed eventi relativi a questo sito in conformità al nuovo reg. 2016/679/UE sulla Privacy.