IN IRLANDA AD AMMIRARE LA MAGIA DELL'AURORA BOREALE

Gli esperti sostengono che il 2024 sarà l'anno dell'aurora boreale! Non solo saranno più frequenti ma anche più luminose. La ragione dell’intensificarsi del fenomeno è dovuta al fatto che il sole quest’anno giungerà al suo “massimo solare”, ovvero il picco del ciclo di 11 anni dando vita a tempeste (solari) particolarmente intense. 

Le aurore boreali, Northern Lights, non sono un fenomeno visibile solo al Circolo Polare Artico. In Irlanda, ad esempio, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Nell’isola abbondano luoghi magici, ricchi di storia, punti panoramici, facili da raggiungere, immersi nella natura dove lasciarsi affascinare da questo spettacolare fenomeno naturale. 

Il fenomeno delle Northern Ligths è visibile percorrendo la Wild Atlantic Way, nella contea del Donegal. Tra i suoi numerosi promontori, penisole e isole lo sguardo può spaziare senza confini.  Ottimi punti di avvistamento dell'aurora boreale sono: Malin Head, Fanad Head, Inishowen Peninsula e Dunree Head.  Una suggestiva alternativa per i cacciatori di aurore la offre la famosa Causeway Coast, con il porto di Ballintoy, il tempio di Mussenden, che si affaccia su Downhill Beach o le rovine medievali del castello di Dunluce, luoghi che hanno fatto da scenografia alla serie TV Il Trono di Spade, regalano grandi spettacoli di luci e sono incantevoli da visitare in qualsiasi momento dell’anno. 

L'isola più settentrionale di Irlanda, Rathlin, al largo della Causeway Coast, ha pochissimo inquinamento luminoso ed è un luogo attraente per allestire una postazione di avvistamento delle Northern Light. È anche un ottimo punto di osservazione di delfini e foche, partenza di escursioni immerse nella natura nell’attesa che cali la notte.  Sebbene un punto elevato di osservazione lungo la costa sia la migliore postazione per godersi lo spettacolo dell’aurora boreale, anche alcune aree dell’interno offrono suggestivi avvistamenti. Ad esempio la contea di Antrim, la Slemish Mountain, dove San Patrizio visse per alcuni anni, è considerata dagli astrofotografi un luogo eccellente per le aurore.  Pochi sanno che in Irlanda esistono tre parchi “dark sky” letteralmente “cielo scuro”.

E precisamente l’ “Om Dark Sky Park & Observatory” nella contea di Tyrone, il “Mayo Dark Sky Park” e la “Kerry International Dark Sky Reserve”. Offrono il cielo più buio (quindi privo di inquinamento luminoso)  dell’isola e le più emozionanti aurore boreali. Nell’attesa che il cielo si illumini si possono ammirare costellazioni e pianeti visibili anche ad occhio nudo.  Il momento migliore per vedere l’aurora boreale in Irlanda è entro il mese di marzo, il periodo in cui l'inclinazione assiale della terra è favorevole a cogliere i riflessi prodotti dall’incontro tra le particelle (elettroni e protoni) generate dal sole, il vento solare, e la nostra ionosfera.  

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Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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