IN BICICLETTA SULLE CICLOVIE DA OSCAR

In Trentino, Calabria, Emilia Romagna, Marche e Basilicata sulle strade vincitrici dell'Italian Green Road Award 2021 con itinerari per ogni stagione e adatti a tutti grazie anche all'e-bike.

IN TRENTINO sulla Green Road dell'Acqua
La regione trentina è rinomata per il suo impegno decennale nel turismo green e nella promozione di itinerari ciclabili. La Green Road dell'Acqua (prima classificata ex aequo con la Ciclovia dei Parchi in Calabria ) è un percorso ciclopedonale ad anello di 143 chilometri nato dall'ambizioso progetto della Provincia Autonoma di Trento di unire una selezione di tratti già esistenti di altre ciclo-pedonali e ciclovie per dar vita a un più completo itinerario tra valli, fiumi e laghi del basso Trentino, il cui comune denominatore è, appunto, l'acqua. La maggior parte di questo percorso, inoltre, è ricavato da argini fluviali, nonché strade e ferrovie dismesse: un rispettoso recupero e un'importante valorizzazione del territorio.

IN CALABRIA alla scoperta della Ciclovia del Parchi
La vittoria della Ciclovia dei Parchi della Calabria (ex aequo con la Green Road dell'Acqua in Trentino) all'edizione 2021 dell'Oscar Italiano del Cicloturismo riconosce l'impegno della Regione in un nuovo progetto di valorizzazione del turismo sostenibile e della mobilità lenta attraverso un itinerario che unisce le quattro principali aree naturalistiche del territorio, convertendo l'ampia rete di sentieri, percorsi appenninici e strade minori a basso traffico in una ciclovia tutta da esplorare.
 www.cicloviaparchicalabria.it.

IN EMILIA ROMAGNA a ritmo lento lungo la Ciclovia del Sole
Inaugurato il 13 aprile 2021, il tratto di 46 km della Ciclovia del Sole (sull'ex ferrovia Bologna-Verona) che unisce 10 comuni tra le province di Modena e Bologna, da Mirandola a Sala Bolognese, si è classificato al secondo posto all'Italian Green Road Award di quest'anno. Un percorso da Oscar per il recupero dei sedimi ferroviari dismessi e la riconversione del tracciato con un intervento considerato 'da manuale' tra le buone pratiche del cicloturismo. Per ulteriori informazioni sul percorso: cicloviadelsole.it

NELLE MARCHE sul Grande Anello dei Borghi Ascolani (GABA)
Voluto dalla Regione Marche in risposta alla crescente domanda di turismo outdoor all'indomani del primo lockdown 2020, il Grande Anello dei Borghi Ascolani (GABA) è un nuovo percorso ciclopedonale a tema storico-naturalistico che si è aggiudicato il 3° posto dell'Oscar Italiano del Cicloturismo 2021. L'itinerario è un anello di 100 chilometri - suddiviso in 7 tappe di 15 chilometri ognuna - che unisce Ascoli Piceno alle località più caratteristiche dell'entroterra pre-appenninico, valorizzandone le peculiarità naturalistiche, culturali ed eno-gastronomiche.
Per info: www.grandeanellodeiborghiascolani.it

IN BASILICATA da Matera alle Dolomiti Lucane
All'edizione 2021 dell'Oscar Italiano del Cicloturismo la menzione speciale Legambiente è andata alla Regione Basilicata con la ciclovia ‘Da Matera alle Dolomiti Lucane’. Dalla Città dei Sassi patrimonio UNESCO e Capitale della cultura europea 2019 si attraversa il parco della Murgia Materana e, costeggiando lo straordinario ecosistema dell'oasi WWF di San Giuliano, si raggiungono le Piccole Dolomiti Lucane, attraverso il parco di Gallipoli Cognato.
Per info: basilicataturistica.it

Le ciclovie da Oscar 2021 vanno ad arricchire il medagliere dell’Italian Green Road Award. Nelle passate cinque edizioni hanno vinto l’Oscar: l’UMBRIA con la ciclabile Assisi-Spoleto-Norcia, il FRIULI VENEZIA GIULIA con la Ciclovia dell’Alpe Adria, il VENETO con la Ciclovia dell’Amicizia, l’ALTO ADIGE con la Via Claudiana Augusta e l’ABRUZZO con la Bike To Coast.
L’Italian Green Road Award nasce sei anni fa con l’idea di valorizzare i territori, e in particolare il piccoli borghi, e i loro investimenti per lo sviluppo del cicloturismo lungo le vie verdi. Il turista in bicicletta è un viaggiatore itinerante a impatto zero che rispetta l’ambiente, usufruisce dei servizi turistici, visita musei, acquista tour tematici, prodotti enogastronomici e contribuisce alla riqualificazione turistica dei territori.

www.igraw.bike

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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