IL WESTERN AUSTRALIA APPRODA AD ALBEROBELLO PER LA MOSTRA FOTOGRAFICA MONDO ALLA FINE DEL MONDO

Un viaggio nella bellezza selvaggia dell’Australia del West attraverso le fotografie di paesaggi e di luoghi tutti da esplorare, esposte dal 10 al 20 agosto fra i trulli di Alberobello, Patrimonio Unesco.

Un viaggio fotografico nel cuore dell’Australia più autentica e selvaggia, il Western Australia, in mostra nei trulli di Alberobello. Il mare dalle venature azzurre in contrasto con le scogliere di terra rossa, il lago rosa e le distese di bush infinito, Dirk Hartog, l’isola remota fra sogno e realtà che con il suo progetto “Return to 1616” torna indietro di quattro secoli. Ma anche i canguri e i wallaby che si fanno fotografare da vicino, quasi mettendosi in posa per lo scatto, razze grandi come rocce e baby squali che nuotano vicino alla riva, granchi gialli con occhi vispi che si muovono in gruppo ed emù che passeggiano sulla spiaggia fra i vacanzieri.

Sono solo alcune delle fotografie esposte nel trullo numero 15 ad Alberobello, scattate dalla giornalista Daniela Solito durante un viaggio in Western Australia organizzato da Tourism Western Australia a marzo, dove è rimasta affascinata dalla bellezza dei paesaggi naturali che fanno sentire i visitatori i primi esploratori di queste terre.  

“Il mondo alla fine del mondo – Western Australia” è un viaggio per immagini, curato dal fotografo Gianni Dimitri e in collaborazione con Presidio del Libro Alberobello, per raccontare un luogo in cui si respira un profondo senso di infinito e libertà, ancora fuori dagli itinerari di massa e dove avvicinarsi alla cultura aborigena attraverso i racconti delle guide che accompagnano i turisti nei parchi nazionali - fra i più importanti il Francois Peron National Park Wulyibidi - per far vivere un’esperienza autentica.   I trulli di Alberobello sono un luogo magico, Patrimonio Unesco visitato da migliaia di turisti che arrivano da tutto il mondo, e risultano lo scenario ideale per questa esposizione: il bianco della pietra incornicia le immagini dai colori accesi e ne dà risalto. Accanto a ogni fotografia è stata abbinata una didascalia che racconta il luogo e trasmette le sue emozioni.

«Visitando il Western Australia – grande otto volte l’Italia – ho avuto la sensazione che il mondo lì fosse rimasto alla sua origine, scolpito nelle rocce millenarie e nella sabbia. Una bellezza a tratti feroce, quando il sole brucia la terra, ma allo stesso tempo disarmante e primordiale», racconta la giornalista di viaggi Daniela Solito, che ha realizzato il reportage visitando la Coral Coast del WA.  

«Ho voluto raccontare un viaggio fuori dalle classiche rotte turistiche, un luogo dove ci si sente esploratori negli spazi immensi, che danno un forte senso di libertà, ma allo stesso tempo un territorio che offre servizi di alto livello: dai ristoranti agli hotel e ai collegamenti interni. Perth, la capitale del WA, è una metropoli a tutti gli effetti con i suoi grattacieli e i locali alla moda a Elisabeth Quay, ma appena fuori dalla città la natura si riprende i suoi spazi», conclude Solito.  

L’esposizione a ingresso gratuito sarà aperta al pubblico dal 10 al 20 agosto in via Montenero 15 con questi orari: dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 21.30.

 Foto: Francois Peron National Park © Daniela Solito    

www.westernaustralia.com

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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