IL TRIONFO DEL TOUR DE FRANCE PARTITO DALL’ITALIA & LA BICICLETTA PROTAGONISTA IN FRANCIA

Dopo il successo della Grande Partenza del Tour de France da Firenze il 29 giugno e il passaggio in Emilia-Romagna e in Piemonte, sulle tracce dei grandi campioni - Bartali, Coppi, Pantani - il Tour è tornato in Francia dove si concluderà quest’anno come è noto a Nizza.  

Un evento eccezionale, il terzo evento sportivo più seguito al mondo, che è anche un’occasione anche per valorizzare la grande offerta cicloturistica francese.  La Francia offre infatti oltre 20.000 km di piste ciclabili e 60 itinerari, in ogni regione.

In Corsica la GT20, la Grande Traversata della Corsica in bicicletta variante bike del famoso percorso di randonnée GR20, è un'avventura cicloturistica di 600 chilometri e 10.000 metri di dislivello totale. Un itinerario in bicicletta tutto da scoprire, in modalità slow o sportiva. Su misura per veri corridori come per semplici appassionati (agevolati anche dalle bici elettriche). Il percorso, dodici tappe, attraversa i paesaggi più mitici dell'isola, da Bastia e il Cap Corse a Bonifacio, fra rocce e spiagge, i vigneti soleggiati che sfiorano il mare, villaggi autentici, distese di macchia, falesia… Una meraviglia!  

Famoso e spettacolare l’itinerario in bicicletta la Loire à vélo, che segue il corso della Loira, passando per i 23 castelli e grandi siti e unisce con il fil bleu del fiume la Valle della Loira e la Loira Atlantica fino all’oceano. La Valle della Loira, costellata dai grandiosi castelli dei re, da giardini spettacolari, delle splendide città storiche, è perfetta per essere percorsa in bicicletta seguendo i 900 km dell’itinerario.  

Lille, metropoli culturale ed economica, legata alle tradizioni e innovativa e con una gastronomia eccellente, oltre ad essere la città più vegan friendly di Francia, è da scoprire! Una città votata al turismo slow e alla bicicletta. La famosa Parigi-Roubaix, l’unica corsa ciclistica che si disputa su pavé, un mito fin dal 1896, è riservata a veri esperti, ma gli itinerari per le due ruote sono infiniti. Da Lille passa anche il leggendario percorso dell’EuroVélo 5, 1000 km totali attraverso l’antica via Francigena, da Londra all’Italia.  

Nella Nouvelle-Aquitaine, la regione più estesa di Francia, dove gastronomia, patrimonio e natura creano un’esperienza indimenticabile, imperdibile un’avventura in bicicletta fra vigneti nel segno della sostenibilità. Sosta d’obbligo a Bordeaux con visita dello spettacolare Museo del Vino / Cité du Vin, una scoperta divertente e coinvolgente di vini da tutto il mondo, fra degustazioni, mostre, corsi e laboratori, e ultimo piano panoramico. Da scoprire in sella anche la Valle della Dordogne e la costa, da Biarritz ai tipici villaggi baschi.

Senza dimenticare la montagna, fra Hautes-Alpes e Alpi del Sud.  Le Hautes Alpes sono il dipartimento più alto di Francia e il primo bio, il più intatto delle Alpi..ideale per la bicicletta. Scenario dei percorsi-bike più famosi del mondo e del Tour de France, offre una proposta speciale per gli appassionati: il Giro dei Grandi Colli sui leggendari passi del ciclismo alpino,Echelle, Izoard, Agnel, Galibier e Granon. Da segnalare il nuovissimo tour La Durance in bicicletta, sulla pista ciclabile nella valle del fiume Durance, 438 km passando per Briançon e la cittadella di Mont-Dauphin, siti Vauban patrimonio mondiale dell'UNESCO, e la versione mountain bike della Grande Traversata delle Hautes Alpes, la più alta di Francia: 350 km, altitudine massima 2.500 m, dai ghiacciai alla lavanda, fra grandi panorami e grandi emozioni.  

Foto: Credito Corsica ATC Sylvain Alessandri

www.atout-france.fr

www. france.fr

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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