IL TRENINO VERDE DELLE ALPI UN VIAGGIO NEL CUORE DELLE ALPI SVIZZERE

Con l'allungarsi delle giornate e l'avvicinarsi dell'estate, cresce la voglia di trascorrere tempo all'aria aperta, immergendosi nella natura e scoprendo nuove avventure. In questo contesto, il Trenino Verde delle Alpi offre l’opportunità perfetta per esplorare le meraviglie naturali e culturali delle Alpi Svizzere attraverso un viaggio lento e sostenibile. Montagne maestose, laghi cristallini e città storiche si fondono in un’esperienza unica che unisce natura, cultura e rispetto per l'ambiente.

A bordo del Trenino Verde delle Alpi, i viaggiatori hanno l'opportunità di vivere momenti indimenticabili alla scoperta della bellezza naturale e culturale delle Alpi. L’itinerario su rotaia parte dalla pittoresca città di Domodossola e si dirige verso l'affascinante città di Berna, capitale della Svizzera, in poco più di due ore, effettuando tappe incantevoli lungo il percorso. Il villaggio alpino di Kandersteg, ad esempio, è il punto di partenza ideale per bellissime escursioni grazie alla sua rete di sentieri panoramici che offrono viste mozzafiato sulle montagne circostanti.

Da qui i viaggiatori possono raggiungere gemme nascoste come il Lago di Oeschinen, patrimonio mondiale UNESCO, che invita a rigenerarsi sulle sue sponde, con la possibilità di affittare una barca a remi e lasciarsi trasportare dolcemente sulle sue acque cristalline. Proseguendo lungo il percorso si incontra la storica cittadina di Thun, che incanta i visitatori con il suo pittoresco centro storico, dominato dal maestoso castello medievale. Gli stretti vicoli acciottolati invitano a passeggiate tranquille, mentre per chi desidera ammirare il lago da una prospettiva diversa, proprio fuori dalla stazione si trova l’imbarcadero da cui si può salire a bordo del battello BLS e godersi una piacevole gita sulle acque azzurre, incorniciate da maestose montagne tutte intorno.

Per scoprire il territorio attraversato dal Trenino Verde delle Alpi e i suoi tesori nascosti, la soluzione ideale è la Carta giornaliera BLS Trenino Verde, al costo di 62 CHF / 63 EUR, la quale consente di salire e scendere dal treno e dai battelli sul Lago di Thun per l'intera giornata. Il documento di viaggio - Carta giornaliera BLS Trenino Verde - valida 1 o 2 giorni è acquistabile su bls.ch/treninoverde o tramite i rivenditori ufficiali, permette di salire e scendere liberamente dai nostri treni e battelli sul lago di Thun. Il Trenino Verde delle Alpi, oltre ad offrire un viaggio panoramico e rilassante, è anche sinonimo di sostenibilità ambientale. Con una quota di energia idroelettrica superiore al 95% nel mix della corrente ferroviaria, BLS apporta un importante contributo alla tutela dell'ambiente. La gestione responsabile delle risorse naturali è un tema cruciale per BLS, che si impegna attivamente nella promozione di pratiche sostenibili e nella riduzione dell'impatto ambientale del trasporto su rotaia.

Il viaggio sul Trenino Verde delle Alpi non è quindi solo un mezzo per raggiungere una destinazione, ma un'esperienza autentica che incoraggia il viaggio lento, la connessione con la natura e la scoperta di nuovi luoghi e culture. Inoltre, rappresenta una scelta sostenibile per coloro che desiderano contribuire alla protezione dell’ambiente, senza rinunciare alla bellezza del viaggio. BLS mette a disposizione dei viaggiatori due innovativi strumenti digitali: la virtual reality, una realtà immersiva che offre un’anteprima del panorama svizzero che caratterizza il viaggio a bordo del Trenino Verde delle Alpi; e una serie di podcast che accompagnano i viaggiatori lungo le tappe del Trenino Verde delle Alpi la bellezza e la semplicità della natura e delle località toccate dal treno che contraddistinguono l’incantevole panorama svizzero e gli aspetti storici e culturali che rendono unica l’esperienza a portata di treno nel cuore delle Alpi Svizzere.

www.bls.ch/treninoverde

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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