IL ST. REGIS DEBUTTA A HONG KONG

St. Regis Hotels & Resorts ha annunciato l’attesissima apertura del The St. Regis Hong Kong, segnando il debutto dell’iconico brand di lusso in questa destinazione. Fondato oltre un secolo fa da John Jacob Astor IV con l’apertura del The St. Regis New York, oggi St. Regis è diventato un simbolo di eleganza senza compromessi e di servizio su misura. Oltre a espandere il portfolio globale del brand di ultra-lusso, The St. Regis Hong Kong porta in città la sua esperienza di servizi di maggiordomo e momenti caratteristici.
Il St. Regis Hong Kong è un gioiello di creatività architettonica, che celebra la diversità culturale e l’eleganza senza tempo di Hong Kong attraverso l’occhio esperto del rinomato interior designer André Fu, il quale ha unito con grande maestria elementi classici moderni, portando all’interno dell’hotel un design che rende omaggio alla ricca cultura della città. Situato a Wan Chai, polo dinamico sia dal punto di vista commerciale che culturale, il nuovo hotel di lusso di Hong Kong è a pochi passi dall’Hong Kong Convention and Exhibition Center e dalla Golden Bauhinia Squar; dista pochi minuti di macchina da Admiralty, Lan Kwai Fong e Victoria Peak.
“Hong Kong è stata a lungo considerata un punto di incontro tra Oriente e Occidente e siamo felici di aprire la prima proprietà St. Regis in questa vibrante destinazione”, ha affermato Lisa Holladay, Global Brand Leader di St. Regis Hotels & Resorts, che aggiunge “l’incredibile architettura e il design dell’hotel catturano l’energia di Hong Kong e la portano all’interno, arricchendola con lo stile elegante e sofisticato che contraddistingue St. Regis”.
Concepito per i viaggiatori d’affari e per chi ama la cultura St. Regis Hong Kong dispone di 129 camere e suite splendidamente arredate e disposte su 27 piani. Ogni stanza presenta elementi che trasmettono calore e accoglienza genuina, grazie ai quali anche gli ospiti più esigenti possono sperimentare il classico stile di St. Regis, in cui il servizio impeccabile incontra il lusso informale. Il décor prevede pavimenti e inserti in legno che richiamano la raffinatezza asiatica e ampie vasche da bagno per momenti di esclusivo relax.
Gli ospiti del St. Regis Hong Kong sono al centro di un’esperienza immersiva, che viene resa ancora più speciale grazie a una grande attenzione al dettaglio e ad ogni singola richiesta: come vuole la tradizione di St. Regis, anche la proprietà di Hong Kong dispone di un servizio butler 24/7, così da permettere agli ospiti di personalizzare il soggiorno in base alle proprie preferenze. Altri servizi includono check-in in camera, assistenza nella preparazione dei bagagli e stiratura. Gli ospiti possono anche organizzare eventi speciali semplicemente informando il maggiordomo, che si prenderà cura di tutti i dettagli per garantire momenti indimenticabili. A breve l’hotel introdurrà inoltre la eButler chat, grazie alla quale gli ospiti potranno contattare il maggiordomo attraverso l’app di Marriott – attiva 24 ore su 24 – oppure scannerizzando il biglietto da visita elettronico, che metterà in contatto il maggiordomo e l’ospite telefonicamente, via mail o su WhatsApp e WeChat.
“Hong Kong è sempre stata una delle destinazioni più attraenti per luxury travellers e St. Regis è sinonimo di lusso senza tempo e impeccabili standard di ospitalità”, ha dichiarato Henry Lee, Chief Operations Officer and Managing Director Greater China di Marriott International, che prosegue “siamo molto lieti di aggiungere St. Regis Hong Kong al portfolio dei luxury brand di Marriott International. St. Regis Hong Kong rappresenta il meglio del brand St. Regis, grazie a un design unico, a una proposta culinaria di alta qualità e a un servizio davvero eccezionale”.
St. Regis Hong Kong offrirà un’esperienza gastronomica straordinaria, proposta dal rinomato chef Olivier Elzer. Gli ospiti sono invitati a provare l’alta cucina francese presso le sale principali o nel salone privato de L’Envol. Con 20 anni di esperienza alle spalle e un totale di 24 stelle Michelin, Elzer è considerato uno dei migliori chef francesi a Hong Kong.
L’hotel ospita inoltre il ristorante cantonese Rùn, guidato dal rinomato chef Hung Chi-Kwong, vincitore del Silver Award durante i “Best of the Best Culinary Awards del 2012” e conosciuto per la sua interpretazione contemporanea della cucina cantonese.
L’atmosfera accattivante del The Drawing Room cambia durante il corso della giornata, offrendo così agli ospiti un luogo che risulta sempre diverso, dove pranzare a qualsiasi ora o sorseggiare un tè pomeridiano in terrazza, con vista sulla città.
Progettato dal rinomato studio internazionale Proof&Company, il St. Regis Bar offre un’eccezionale selezione di cocktail, preparati con cura da barman esperti, oltre a un’ampia selezione di vini (più di 800 etichette) e champagne (100 etichette). Il signature cocktail del brand – il Bloody Mary – al St. Regis Hong Kong prende il nome di “Canto Mary” in quanto viene rivisitato grazie all’aggiunta di ingredienti cantonesi, come scorze essiccate di mandarino, polvere cinque spezie e salsa di soia Kowloon. Al St. Regis Bar gli ospiti possono assistere concerti jazz, accompagnamento perfetto per serate davvero indimenticabile.
www.marriott.com

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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