IL SETTEMBRE ROTALIANO CELEBRA IL TEROLDEGO

Ci sono appuntamenti che, anno dopo anno, gli amanti del buon vino e delle feste in allegria sottolineano in rosso sul calendario. Se poi si tratta di celebrare il Teroldego Rotaliano, conosciuto da sempre come “Il Principe dei vini trentini”, conviene non prendere impegni e concedersi un fine settimana davvero unico. Dove e quando? Da venerdì 30 agosto a domenica 1 settembre, naturalmente a Mezzocorona. La cittadina che sorge nel cuore della Piana Rotaliana, quella che Cesare Battisti amava definire “il giardino vitato più bello d’Europa”, ospiterà come di consueto l’edizione 2019 del Settembre Rotaliano-Alla scoperta del Teroldego.

La manifestazione, divenuta un vero e proprio evento-clou di fine estate, è organizzata dalla Pro Loco di Mezzocorona con il supporto di Trentino Marketing e il coordinamento della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino nell'ambito della promozione delle manifestazioni enologiche provinciali denominate #trentinowinefest.

Anche quest’anno, quando in Rotaliana non si parla che di vendemmia e fervono le attività in vigna e nelle cantine, il vino più rappresentativo della terra che lo genera diventa dunque protagonista di tre giorni tutti da vivere. Sarà un weekend all’insegna innanzitutto delle degustazioni. Infatti, per conoscerlo in tutte le sue declinazioni, basterà recarsi presso lo storico Palazzo Conti Martini, dove è in programma la 29° edizione della mostra "Alla scoperta del Teroldego". Qui le cantine coinvolte proporranno in assaggio le proprie etichette da approcciare in self tasting ma anche attraverso incontri organizzati.

E per tutti gli enocuriosi, da fine agosto fino a metà ottobre, in Piana Rotaliana, la possibilità di partecipare attivamente ad una vera vendemmia, grazie a VendemmiAmo, iniziativa a cura del Consorzio Turistico Piana Rotaliana Königsberg che prevede anche passeggiate nei vigneti, degustazioni in abbinamento a prodotti tipici, picnic in vigna a (k)m "0" e visite guidate in cantina.

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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