IL SANTA MARIA DELLA SCALA APRE LE PORTE A WINE&SIENA

Il Santa Maria della Scala apre le porte a Wine&Siena nella sua quinta edizione, dal 1 al 3 febbraio 2020, la prima grande manifestazione dedicata alle eccellenze enologiche ed enogastronomiche dell’anno. La manifestazione, inoltre, si arricchisce di una giornata che sarà dedicata agli operatori del settore e della stampa.

Il nuovo anno di The WineHunter riparte dal contesto storico-artistico dei palazzi senesi con la quinta edizione di Wine&Siena – Capolavori del gusto. Voluto dal Patron di Merano WineFestivalHelmuth Köcher e da Confcommercio Siena, l’evento immerge produttori e visitatori a Siena, dove il patrimonio culturale sposa le migliori produzioni enologiche premiate da The WineHunter Award. Un percorso tra location uniche come la Rocca Salimbeni, sede di Banca Monte dei Paschi, il Palazzo Comunale, il Grand Hotel Continental Siena – Starhotels Collezione, il Palazzo del Rettorato dell’Università degli Studi di Siena,Palazzo Sansedoni, sede della Fondazione Monte dei Paschi di Sienae, per la prima volta, Palazzo Squarcialupi Santa Maria della Scala, che diventa la location principale delle degustazioni enogastronomiche.

Nato dall’ideatore di Merano WineFestival e da Confcommercio di Siena con cui viene organizzato, in collaborazione con la Camera di Commercio di Arezzo Siena e il Comune di Siena, l’evento Wine&Siena dà il via a un intero anno di appuntamenti siglati The WineHunter.

La manifestazione si apre venerdì 31 gennaio alle 18,00 con la conferenza inaugurale presso Rocca Salimbeni, sede di Banca Mps, che ha accettato di ospitare l’avvio della manifestazione, e prosegue a Palazzo Squarcialupi con lo Small Plates Dinner in cui sono protagonisti i ristoratori senesi e i loro piatti tipici in abbinamento ai vini presenti a Wine&Siena.
 Dall’1 al 3 febbraio, per la prima volta Palazzo Squarcialupi – Santa Maria della Scala ospita i percorsi enogastronomici, una rassegna di case vinicole provenienti da tutta Italia, ma non solo. Tra i produttori italiani grande spazio alla Toscana che fa proprio di Siena il suo baricentro di tradizione e qualità, nonché il punto di riferimento nella cultura enologica anche a livello europeo. Oltre ai vini, anche selezionatissimi produttori tra Food, Spirits e Beer di cui è possibile avere un’anteprima sul sito ufficiale. E non solo, ci sono anche aziende di Extrawine che non producono vino, ma strumenti per il vino (come cavatappi, ecc) nonché i Vinum Hotels. Il 1 di febbraio ci sarà anche la Cena di Gala Tra Borghi e Cantine al Grand Hotel Continental Siena – Starhotels Collezione, cena a quattro mani con lo Chef Ciaffarafà del Ristorante Sapor Divino del Grand Hotel Continental ed Elmira del Ristorante il Giardino di Montalcino, uno dei vincitori del premio Incarnato 2019 del programma Tra Borghi e Cantine. Ed ancora, durante l’evento, operatori del settore ed appassionati del mondo del vino potranno conoscere e degustare vini e prodotti gourmet d’eccellenza, oltre a partecipare a seminari e degustazioni guidate che approfondiscono alcune tematiche su distillati, birra e olio d’oliva. Torna, come ogni anno, l’asta di beneficenza al Grand Hotel Continental Siena – Starhotels Collezione, grazie alla collaborazione con Rotary Siena, Siena Est e Rotaract Siena. Le Wine Masterclasses coinvolgono invece il Palazzo Sansedoni – Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Una cornice d’eccezione per uno standard di altissimo livello che porta in rassegna i migliori vini selezionati e premiati da The WineHunter Award, sinonimo di instancabile ricerca dell’eccellenza. Spazio anche all’approfondimento con due convegni al Palazzo del Rettorato dell’Università degli Studi di Siena con esperti professori e ricercatori dell’Università degli Studi di Siena per un focus su opportunità e sfide per il mondo del vino.

Tra le novità di Wine&Siena 2020, la giornata di lunedì 3 febbraio dedicata agli operatori del settore e alla stampa, occasione per degustare e scoprire nuovi prodotti e conoscere le aziende produttrici.

Nella foto da sinistra Andrea Vanni, Enotrade, Massimo Guasconi, Camera Commercio, Carlo Rossi, Fondazione Mps, Stefano Bernardini, Confcommercio, Alberto Tirelli, Comune di Siena, Helmuth Kocher, WineHunter.

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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