IL PRIMO EVENTO A LONDRA SUL DESIGN ITALIANO ALLA SAATCHI GALLERY IN SETTEMBRE

In concomitanza con il London Design Festival, avrà luogo alla Saatchi Gallery di Londra dal 19 al 22 settembre I-MADE (Italian Manufacture Arte and Design Exhibition), la prima esposizione dedicata al design Made in Italy.

La Saatchi Gallery è il palcoscenico perfetto per coinvolgere un pubblico globale in una città così cosmopolita e sempre all’avanguardia anche per la sua prestigiosa location nel quartiere di Chelsea. Per partecipare a questa mostra che ci rende tutti orgogliosi, l’indirizzo giusto è l’esclusivo 11 Cadogan Gardens Hotel, che si trova a pochi passi dal luogo dell’evento, e dove molti famosi brand italiani sono di casa.

Innovazione, eccellenza del Made In Italy, manifattura artigianale: sono questi i cardini di questa nuova manifestazione, che vuole raccontare e trasmettere a tutto il mondo la passione, la tradizione e l’iconicità dei brand e dei designer italiani. Il programma dei quattro giorni, infatti, prevede all’interno della Saatchi Gallery nel quartiere di Chelsea una serie di design talks e di tavole rotonde con nomi di spicco del design (tra i primi annunciati Patricia Urquiola), stimati artigiani e imprenditori pronti a spiegare l’anima dei propri progetti.

Luxury design e manifatturiera artigianale saranno i protagonisti assoluti di questa “maratona del Made in Italy” che non poteva trovare migliore location della Saatchi Gallery, il museo icona dell’arte contemporanea. Tre piani espositivi, 13 gallerie, 2500 mq dove una serie di installazioni open space trasformeranno ogni prodotto in un oggetto d’arte, per evidenziare il connubio perfetto di innovazione tecnologica, dinamicità, antiche maestrie e tradizione che fa del tailor-made italiano un’eccellenza a livello mondiale.

Il direttore artistico dello studio Cappellini ha scelto di dedicare anche un omaggio speciale a uno degli oggetti di design più studiati, discussi ed interpretati: la sedia. Take a seat, infatti, è l’esposizione satellite che farà da vetrina a coloro che hanno fatto la storia di questo pezzo archetipo. In mostra ci saranno i mobili classici firmati da marchi come Ceccotti Collezioni, De Padova, Driade, Flexiform, Giorgetti, MDF Italia, Molteni & C. Poltrona Frau, Unifor e molti altri.

Tra un evento e l’altro ci si potrà rilassare nell’atmosfera di privacy e lussuosa esclusività che hanno reso l’Hotel 11 Cadogan Gardens così speciale ed apprezzato da membri dell’aristocrazia, politici e personalità famose. L’accoglienza è formata in gran parte da staff italiano. La location è prestigiosa, nel cuore dell’elegante quartiere di Chelsea, a due passi dalla Saatchi Gallery. La facciata ha mantenuto la tradizionale architettura Vittoriana in mattoni rossi, ma la cifra stilistica degli interni di questo incantevole rifugio urbano gioca su particolari sontuosi ed accosta arditamente il classico al contemporaneo ottenendo un forte senso di individualità. L’arredamento è completato da letti a baldacchino, caminetti, bagni in marmo ed accessori e servizi ricercati, come le lenzuola di finissimo cotone egiziano, i morbidi accappatoi, i set di cortesia firmati dal prestigioso brand Ormonde Jayne, le macchine Nespresso per il caffè in camera, l’acqua minerale a disposizione. WiFi gratuito. Palestra con TV touch-screen personale. Servizio in camera 24 ore.

11 Cadogan Gardens Hotel www.11cadogangardens.com

 

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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