IL NUOVO QUARK HOTEL MILANO

Ha fatto il suo debutto ufficiale il nuovo Quark Hotel Milano, oasi urbana a 4 stelle che punta a diventare un riferimento cittadino dove poter coniugare business e leisure. Forte di un progetto innovativo e trasversale - che guarda al futuro di Milano come capitale degli affari, della moda e del design, ma anche come metropoli glamour e divertente, perfetta per un weekend di piacere - Quark Hotel Milano è stato completamente ripensato come una struttura ibrida: un hub extra-confortevole per la clientela business, una soluzione unica in città per gli eventi (il centro congressi su tre livelli ha una superficie complessiva di 6.200 metri quadrati), una situazione accogliente e dinamica per trasfertisti e long-stayer, un’alternativa verde e fuori dagli schemi per i turisti che non rinunciano a comfort su misura e preferiscono non stare in pieno centro città, ma vogliono raggiungerlo rapidamente.
    
In via Lampedusa, nel cuore del quartiere Vigentino, a due passi dalle sedi dell’Università Bocconi e della IULM, e a pochi minuti dalla Fondazione Prada: Quark Hotel Milano scommette sul futuro e apre in un’area che sarà protagonista di un’importante riqualificazione, con progetti che spaziano da nuove unità residenziali a grandi complessi per uffici e servizi. Il centro? Il Duomo è a meno di 4 km, mentre l’Aeroporto di Linate, la Stazione Centrale e quella di Rogoredo sono tutte nel raggio di 15-20 minuti d’auto. L’hotel metterà a disposizione un servizio shuttle/navetta continuo e sosterrà la mobilità green con torrette di ricarica direttamente in hotel. Presto, sarà anche implementata una flotta di veicoli elettrici per un innovativo servizio di “car sharing privato”.

Nel rinnovato Quark Hotel Milano sono gli spazi interni a fare la differenza: qui le camere dal design contemporaneo, ampie e confortevoli (283 in totale) dialogano con aree comuni e ristorative completamente ridisegnate, per andare incontro alle esigenze di una clientela giovane, che ama la condivisione degli spazi e le occasioni di incontro. L’intero progetto è stato curato dallo studio di architettura CaberlonCaroppi, con sede a Milano, sotto la guida del gruppo di management Aries.

L’intera offerta gastronomica di Quark Hotel Milano è curata dallo chef stellato Andrea Ribaldone, nuovo sigillo di una solida collaborazione con il gruppo Aries, che porta così una proposta di alta qualità in una zona periferica di Milano. «A Quark facciamo una cucina di grande semplicità, coerente con il prodotto locale, di ispirazione famigliare ma non banale», spiega lo chef. Questa filosofia trova la sua concretizzazione nel menù del ristorante “casual dining” Morbido, dove spiccano gli archetipi della cucina lombarda riletti da Ribaldone: ovvero l’iconico Spaghetto Milano, con crema di risotto allo zafferano e ragù di ossobuco in gremolada, i “Mondeghili” e l’immancabile “Costoletta alla milanese”. Ma non solo: la grande sfida per lo chef è mantenere un livello altissimo anche nella banchettistica, con predilezione per i prodotti provenienti da aziende e cascine dei dintorni – seguendo il suo concetto distintivo del “km buono” – e poi grande varietà di vegetali e l’eliminazione di materie prime standardizzate e industriali.

Le cucine invece sono affidate all’executive chef Moreno Ungaretti, 43 anni, di Barga (Lucca), forte di un curriculum denso di esperienze in importanti strutture alberghiere. A disposizione degli ospiti, oltre al ristorante Morbido, un salone per eventi e banchetti, una sala per le colazioni inondata di luce naturale (La Veranda), un lobby bar ideale per un pranzo veloce, un caffè, un aperitivo o un dopocena, e un Grab&Go aperto 24 ore su 24, con proposte di qualità dolci e salate: affiancato a un piacevole sharing table, è pensato per venire incontro alle esigenze di una clientela contemporanea, dinamica, per professionisti con poco tempo a disposizione e vacanzieri che non vogliono orari fissi.
    

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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