Il menu degli astronauti a "Donne fra le stelle", i segreti dello chef del comandante Samantha

In quanto se lo saranno chiesto: cosa mangiano gli astronauti durante le loro missioni nello spazio. Specie chi, destinato alla stazione orbitante internazionale, lassù ci sta diversi mesi... Villadei di recente ha mostrato un video con gli spaghetti cucinato a bordo da lui stesso. Ma è meglio sentire un esperto, per capirne di più...

Come noto l'assenza di gravità comporta una perdita di tono muscolare, una
degenerazione dell’apparato scheletrico e un indebolimento del sistema
immunitario; tanto che sei mesi nello spazio producono un
invecchiamento cellulare pari a dieci anni sulla terra.
Va da sé quindi che il cibo fornito agli astronauti durante le loro missioni
spaziali abbia un’importanza fondamentale e questo lo sa bene Stefano
Polato, padovano di Stanghella, consacrato dal 2014 come “lo chef degli astronauti” dopo aver
collaborato con Esa, l’agenzia spaziale europea, per preparare i piatti della
celebre Missione Futura dell’astronauta e orgoglio italiano Samatha
Cristoforetti.
Stefano Polato, cuoco e Nutritional Nutraceutical Consultant, ha poi
continuato la collaborazione con gli astronauti e sempre lui ha realizzato i
piatti anche per le missioni di Luca Parmitano, Paolo Nespoli e Andreas
Mogensen. Si potrà ascoltare la sua incredibile storia domenica 24 marzo
alle ore 10.30 presso il Teatro Marconi ad Abano Terme dove, insieme a
Giorgia Pontetti, ingegnera aerospaziale, CEO di GeA Engineering e CEO di
Ferrari Farm Soc, parteciperà ad un convegno aperto a tutti
sull’alimentazione del futuro su altri pianeti, moderato dal giornalista
Renato Malaman.


Non si parlerà solo di alimentazione alla giornata conclusiva di questa tre
giorni di “Donne fra le stelle” e altri panel interessanti si svolgeranno nel corso
della giornata: alle 11:30 si parlerà di esplorazione e volo umano con
Barbara Negri, astrofisica, responsabile di Volo Umano e Sperimentazione
scientifica in ASI e con Elena Pettinelli, geofisica e professoressa ordinaria di
Fisica Terrestre Roma TRE.


Alle 12:30 sarà la volta di un convegno sul ruolo delle donne
nell’ingegneria di sistema con Emanuela De Fazio, software engineering,
transformation program unit in Leonardo e chief editor di AISE.

Ultimo convegno alle 16:00 per parlare dello spazio e tecnologie innovative
con Elena Toson, ingegnere aerospaziale, COO di T4i e Alessia Gloder,
ingegnera aerospaziale, CEO di Astradyne.

L’evento “Donne fra le stelle” si concluderà alle 17:20 con l’assegnazione del
Premio Rossella Panarese per il/la miglior divulgatore/divulgatrice
scientifico/a dell'anno, sia under 30 che over 30.

Tutti i convegni verranno trasmessi anche in diretta streaming dalla
pagina Facebook di Donne fra le stelle (https://www.facebook.com/donnefralestelle2024).

Info: https://donnefralestelle.it/

0 Commenti

Lascia un commento

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy

RENATO MALAMAN

Collabora con Rai Radio Uno, come esperto di turismo nella trasmissione "Tra poco in edicola", e con il "Corriere del Ticino". Cura il blog "Salsa & Merende" nel quotidiano "Il Mattino di Padova" di cui è stato redattore fino al 31 dicembre 2016. Del quotidiano, con cui ha iniziato a collaborare nel 1978, è stato titolare dal 2001 della rubrica di enogastronomia "Gusto", ora confluita nel blog personale (su www.mattinopadova.it) dedicato all'attualità del Food and Wine veneto e non solo. E' titolare della rubrica di viaggi del mensile "La Piazza" (23 edizioni nel Veneto) dal 1996 e della pagina "La recensione" sul magazine "Con i piedi per terra". Collabora con "Voyager".
Coautore di numerose pubblicazioni nel settore enogastronomico e collaboratore di varie riviste, dal 2004 è ispettore della guida "Ristoranti d'Italia" de L'Espresso. Ha curato la guida "Padova nel piatto". E' coautore dei volumi "L'osteria di Padova" e "I Colli ritrovati", quest'ultimo sui 50 anni della legge 1097/71 che salvò i Colli Euganei dalle cave.
Tra i riconoscimenti ottenuti spicca l'assegnazione di due premi "Penna d'Oca" (edizioni 2005 e 2011), premio biennale promosso da Unioncamere del Veneto, più un premio dell'Assostampa Padovana nel 2012 per reportage in 10 puntate su "Alluvione, un anno dopo". Per quanto riguarda il turismo ha visitato finora 132 paesi del mondo. Fa parte dell'ITP, associazione di giornalisti della stampa turistica. Ha al suo attivo anche una spedizione umanitaria via terra in Guinea Bissau e il viaggio con auto elettriche Tesla Padova-Belgrado lungo i luoghi di Nikola Tesla.

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy
Accetto di ricevere informazioni in merito a promozioni, news ed eventi relativi a questo sito in conformità al nuovo reg. 2016/679/UE sulla Privacy.