IL LIBRO DELL'ESODO - IL PRESENTE NELLA STORIA CHATEAUBRIAND LAMARTINE HUGO

TOP TEN

1.    Il pesce piccolo. Una storia di virus e segreti
    di Francesco Zambon, Feltrinelli (€ 15.00)

2.    Io posso. Due donne sole contro la mafia
    di Pif e Marco Lillo, Feltrinelli   (€ 15.00)

3.    Zenzero & Melissa
  di Stefano Callegaro & Giuseppe Bosin, Fefè Editore (€ 15.00)

4.    Io sono Giorgia. Le mie radici le mie idee
   di Giorgia Meloni, Rizzoli  (€ 18.00)

5.    Il minimalista felice
   di Judith Crillen, Edizioni Il Punto d’Incontro (€ 9.90)

6.    La fanciulla dalle mani d’argento
    di Giulietta Revel, Cairo Editore (€ 16.00)

7.    La canzone di Achille
     di Madeline Miller, Marsilio (€ 11.00)

8.    Vecchie conoscenze
    di Antonio Manzini, Sellerio Editore Palermo (€ 15.00)
 
9.    Eresia
    di Massimo Citro Della Riva, Byoblu (€ 20.00)

10.    La sorella perduta. Le sette sorelle
    di Lucinda Riley, Giunti Editore (€ 19.80)

LO SCAFFALE

IL PRESENTE NELLA STORIA CHATEAUBRIAND, LAMARTINE, HUGO
di Massimo Blanco,  Olschki Editore, (€ 19.00)
Se la storia promette di rinsaldare il tempo umano in forme evolutive e organiche, per i romantici di Francia il presente è una fonte di discontinuità che sembra bloccare il movimento del tempo e della razionalità. Sfruttando le risorse ‘frenanti’ del presente, essi sembrano contestare presupposti e conseguenze di una fiducia generazionale nel progresso. Nei percorsi del volume, il liberalismo umanitario – e con esso i concetti di libertà, progresso, ragione e azione – appaiono attraversati da contraddizioni, incertezze e ribaltamenti di prospettiva. La coerenza del quadro ideologico del periodo sembra incrinarsi. Utilizzando un metodo analogico basato sull’analisi delle co-occorrenze di alcuni elementi lessicali, emergono delle variabili latenti che denunciano tensioni, incertezze e deviazioni. La poesia e la prosa letteraria finiscono per trasportare queste contraddizioni, proponendosi come uno spazio instabile, in grado di sviluppare istanze ideologiche in contrasto con quelle propugnate dalla saggistica politica e storica della generazione romantica.

IL LIBRO DELL’ESODO
di Jean-Louis Ska, Edizioni Dehoniane Bologna (€ 16.00)
Il libro dell’Esodo, testo fondamentale per la fede di Israele e per quella dei cristiani, descrive il passaggio dalla servitù in Egitto al servizio del Signore nel deserto. In ebraico il verbo servire può significare "essere schiavo", "essere al servizio di", "lavorare" e infine "adorare". Va notato che Israele non solo passa dalla schiavitù alla libertà, fatto certamente essenziale, ma quella libertà si traduce immediatamente in un "servizio" che le dà significato e scopo.
Uno dei messaggi del libro è che Israele sarà libero solo se sarà fedele al Dio che gli ha dato la libertà. Non mancherà la tentazione di servire altri interessi – altri "dèi", come il vitello d'oro – ma ciò significherà perdere la libertà e scambiarla per una nuova schiavitù. È solo puntando in alto, molto in alto, che Israele conserverà la libertà trasformandola nella sua autentica patria molto prima di arrivare nella terra promessa.

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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