Il "Gustificio" di Carmignano di Brenta vince la sfida con il granchio blu. Tutto esaurito alla cena ideata da Andrea Poli
Non si muove foglia che granchio blu non voglia. Oggi è così. Questo temuto ma prelibato crostaceo tira proprio forte! Da minaccia, quale è, sta diventando anche un'opportunità. Una ghiottissima novità. Gastronomica e, di conseguenza, anche economica.
Se ne sono accorti l'altra sera (il 6 settembre) anche al “Gustificio”, un bel locale in stile contemporaneo a Carmignano di Brenta, nell’Alta Padovana, dove si sono inventati di organizzare una cena a tema dedicata al protagonista delle recenti cronache venete, visto che sta seminando lo scompiglio nelle lagune della regione, ghiotto com'è di vongole e di altri mitili.
Risultato della cena a tema? Tutto esaurito!
Una sorpresa per lo stesso Andrea Poli, il titolare del “Gustificio”. Uno che ama molto dare al proprio locale un taglio bistrot, dall’orizzonte ampio. Sia in termini di contenuti e di stile… Ma anche di cultura gastronomica, vista la grande passione di Poli per i lievitati. Che si esprime in una innovativa produzione di brioche e di pasticceria, destinata non solo alle gettonatissime colazioni che il locale propone ogni mattina dalle 6,45 (apprezzatissime anche dai ciclisti in transito sulla ciclabile del Brenta), ma anche nelle pizze gourmet, preparate con ingredienti selezionati con sapienza.
Piatto più apprezzato della serata dedicata al granchio blu le gustosissime linguine alla “busara”… Ma anche il granchio in “bellavista”. Insomma, Andrea Poli, accanto alle grandi carni pregiate internazionali che ha messo in menu (fra cui la Rubia Gallega, la Wagyu giapponese) e che hanno fatto conoscere il locale anche fuori provincia, dovrà presto inserire stabilmente piatti a base del prelibato crostaceo.
Il granchio blu, ostico nella lavorazione preliminare in cucina (da bravo e ostinato “combattente”), regala però tante soddisfazioni nel piatto… Al "Gustificio" sarà messo in vetrina, come gli altri affermati prodotti del territorio, a partire dai formaggi dei caseifici cooperativi locale, dove si produce e viene affinato uno dei "Grana Padano" migliori del territorio consorzio. Siamo nella "Piccola Olanda" dei prati stabili, irrigati con l'acqua delle risorgive del Brenta. Il cui fieno alimenta stalle modello, da cui esce il latte d'eccellenza che è alla base del successo del formaggio grana dei caseifici del Brenta. Quello di Gazzo Padovano è molto vicino al locale e presenta uno spaccio che Andrea Poli consiglia sempre di visitare
RENATO MALAMAN
Collabora con Rai Radio Uno, come esperto di turismo nella trasmissione "Tra poco in edicola", e con il "Corriere del Ticino". Cura il blog "Salsa & Merende" nel quotidiano "Il Mattino di Padova" di cui è stato redattore fino al 31 dicembre 2016. Del quotidiano, con cui ha iniziato a collaborare nel 1978, è stato titolare dal 2001 della rubrica di enogastronomia "Gusto", ora confluita nel blog personale (su www.mattinopadova.it) dedicato all'attualità del Food and Wine veneto e non solo. E' titolare della rubrica di viaggi del mensile "La Piazza" (23 edizioni nel Veneto) dal 1996 e della pagina "La recensione" sul magazine "Con i piedi per terra". Collabora con "Voyager".
Coautore di numerose pubblicazioni nel settore enogastronomico e collaboratore di varie riviste, dal 2004 è stato ispettore della guida "Ristoranti d'Italia" de L'Espresso. Ha curato la guida "Padova nel piatto". E' coautore dei volumi "L'osteria di Padova" e "I Colli ritrovati", quest'ultimo sui 50 anni della legge 1097/71 che salvò i Colli Euganei dalle cave.
Tra i riconoscimenti ottenuti spicca l'assegnazione di due premi "Penna d'Oca" (edizioni 2005 e 2011), premio biennale promosso da Unioncamere del Veneto, più un premio dell'Assostampa Padovana nel 2012 per reportage in 10 puntate su "Alluvione, un anno dopo". Per quanto riguarda il turismo ha visitato finora 135 paesi del mondo. Fa parte dell'ITP (Italian Travel Press), associazione di giornalisti della stampa turistica. Ha al suo attivo anche una spedizione umanitaria via terra in Guinea Bissau e il viaggio con auto elettriche Tesla Padova-Belgrado lungo i luoghi di Nikola Tesla.
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