IL DERBY BISTROT AFFRESCATO DA GIÒ BRESSANA

L'Hotel de La Ville di Monza è l'unico 'hotel di lusso' del territorio Monza Brianza e il suo Derby Grill è il ristorante gourmet. Non solo per la cucina.
La parte più nuova e suggestiva del locale, che si estende nella veranda  affacciata sul parco e la settecentesca Villa Reale del Piermarini, ha un'intera parete affrescata dall' Interior Artist Giò Bressana (www.luxuryinart.com) e da quando il 18 maggio la struttura ha riaperto, dopo il lockdown, "i clienti ci chiedono espressamente di poter pranzare immersi tra le splendide raffigurazioni naturali  di questo grande artista bresciano".

Lo racconta con soddisfazione un altro bresciano doc, Francesco Nardi, 30 anni, quarta generazione alla guida dell'Hotel de La Ville, gioiello di 70 camere affiliato alla prestigiosa catena degli Small Luxury Hotel.
La veranda è stata realizzata nel 2018, per i 60 anni della famiglia Nardi all'Hotel de La Ville, nel segno della ferma volontà di puntare sull'innovazione continua.

"Avevamo già riposizionato l'offerta sul lusso rispetto al turismo business, cambiando anche l'atmosfera degli ambienti.  Bressana aveva affrescato prima il 'salone delle feste',  6 metri di soffitti e uno stile che richiama quello della Villa Reale, poi lo scalone sottolinea Francesco Nardi, che è venuto ad affiancare il papà Luigi e lo zio Tany, dopo gli studi di Hospitality Management in Svizzera e la pratica a Londra - due anni fa gli abbiamo chiesto di dipingere l'unica parete della veranda in cristallo e acciaio con  porte scorrevoli che danno sulla vegetazione stupenda del parco. Il risultato è stato fantastico, dando vita a un ambiente fresco, luminoso. Bressana ha riprodotto all’interno del Derby Grill lo ‘Steeplechase Racing’, la storica gara equestre in cross-country che veniva organizzata nel parco di Monza negli Anni ‘50. In Veranda invece, catturando la luce naturale che entra dalle vetrate e rende la sala radiosa e accogliente, Bressana ha affrescato con i colori più tenui del tortora e del verde salvia. Alzi la testa e vedi platani veri e di fianco le creazioni lussureggianti di Giò. Un'attrazione significativa in questo periodo difficile per la ricettività turistica è la conferma del pranzo domenicale, appuntamento ormai consueto per tante famiglie, che ha sostituito temporaneamente il Brunch, da condividere in un contesto di rara bellezza e molto naturale".

 

 

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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