IL COCKTAIL DELL'ESTATE: BOTTEGA MELON SPRITZ

Bottega Melon Spritz è un cocktail fresco e gustoso, a base di liquore di Melone e di Prosecco spumante, che va servito in un calice ampio da vino bianco. La carica aromatica del melone si sposa egregiamente alla freschezza del Prosecco spumante Brut. L’aggiunta di ghiaccio e di piccoli cubetti di melone fresco, appositamente tagliati, accrescono l’aromaticità e la piacevolezza del cocktail. Il seltz o la soda ne stemperano il tenore alcolico, rendendolo indicato a tutti i palati.

Bottega Melon Spritz si caratterizza per il colore arancio-rosa e si presenta quindi come una variante estiva del tradizionale Spritz all’Aperol o al Bitter, tradizionalmente consumato a Venezia, a Trieste, nel Triveneto e diffusosi negli ultimi 10 anni in tutta l’Italia. Fresco, morbido e piacevolmente dolce, accontenta anche chi non gradisce le note amarotiche dello Spritz tradizionale.

Bottega Melon Spritz è nato sulla scia di Bottega Spritz, il cocktail a base di Limoncino, che è stato lanciato nel 2012 sulla spiaggia di Miami. Negli Usa è conosciuto soprattutto in Florida e in California e viene proposto dai bartender con il nome di “Bottega Spritz, the Italian cocktail”.

Approfondimento

  • Bottega Melon Spritz: ricetta. Ingredienti: 2 parti di Melone Bottega; 3 parti Prosecco Doc spumante Brut Il Vino dei Poeti; 1 parte di Seltz o soda. Preparazione. Mettere del ghiaccio in un calice grande da vino, versare il liquore Melone Bottega con un movimento circolare per evitare che si depositi sul fondo, aggiungere il Prosecco e finire con un po’ di Seltz o soda. A piacere aggiungere alcuni cubetti di melone fresco e guarnire il bicchiere con una fettina di melone.
  • Melone Bottega è un liquore a base di succo di melone naturale, grappa e alcol. Fa parte di una linea di liquori alla frutta, particolarmente indicati per i giovani e per chi ama vivere in modo naturale. Vanno bevuti freddi, anche con ghiaccio. Sono gustosi ingredienti per la preparazione di ottimi cocktail ed evocano la tradizione delle spremute di frutta fresca.

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Roberto Vitali

Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981

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