Il cammino è il tema della trentesima edizione della kermesse cinematografica internazionale dedicata alle terre del mondo

A Bosco Chiesanuova in provincia di Verona dal 23 agosto al 1° settembre

Il Film Festival della Lessinia è un concorso cinematografico internazionale esclusivamente dedicato alla vita, la storia e le tradizioni in montagna. Nato nel 1995 su iniziativa del Curatorium Cimbricum Veronense come rassegna videografica sulle terre alte veronesi, nel tempo ha allargato l’interesse alle montagne di tutto mondo. Tenutosi nel 1995 a Bosco Chiesanuova e nel 1996 a Erbezzo, è stato ospitato dal 1997 al 2006 a Cerro Veronese, dove si è affermato come concorso cinematografico internazionale. Dal 2007 la sede ufficiale è Bosco Chiesanuova, dove il Teatro Vittoria ospita le giornate di proiezione tra la penultima e l’ultima settimana di agosto. Dal 1997 il Festival è diretto dal regista e autore Alessandro Anderloni.

Continua il cammino del Film Festival della Lessinia (FFDL). E proprio il cammino è, quest’anno, il sottile filo rosso che accompagna la rassegna cinematografica internazionale dedicata alle terre alte in programma a Bosco Chiesanuova, Verona, dal 23 agosto al 1° settembre.

Sono 97 i film, da 48 Paesi del mondo con 31 anteprime italiane, quelli presentati alla trentesima edizione che si apre il 23 agosto al Teatro Vittoria ed è preceduta, il 22 agosto, da un evento speciale nella piazza del capoluogo, Pedalando per il Pianeta Terra, dove gli spettatori saranno chiamati, piedi sui pedali, a produrre l’energia elettrica necessaria alla proiezione di sei cortometraggi su tematiche ambientali.

Per dieci giorni si affiancano al programma sul grande schermo le presentazioni letterarie e le tavole rotonde di Parole Alte, il calendario di laboratori e le escursioni, le mostre, i concerti e ancora le offerte enogastronomiche con il coinvolgimento delle realtà produttive locali, un particolare sguardo rivolto alle tematiche della sostenibilità e un rinnovato impegno per il sociale che coinvolge tre Case Circondariali del Veneto.

Ospite d’onore della trentesima edizione è il regista Giorgio Diritti. Al Festival, tra gli altri, sono attesi lo scrittore Paolo Rumiz e la cantante Gigliola Cinquetti insieme a oltre 25 registi.

Due le novità che guardano all’industria cinematografica: la prima edizione di FFDLpro, realizzata con le quattro film commission del Triveneto, e la presentazione del progetto H.A.D.A.MO. (Hub e Archivio Digitale Audiovisivo della Montagna) che riunirà le oltre 1.400 opere presentate dal Festival in tre decenni di proiezioni.

Paolo Rumiz ospite di apertura

Paolo Rumiz è l’ospite di apertura del Film Festival della Lessinia con un doppio appuntamento. Il 23 agosto (alle 18) al Teatro Vittoria va in scena la prima assoluta dello spettacolo 1.200.000 passi. In viaggio con Paolo Rumiz di Alessandro Scillitani.

Il regista ha trasferito in un documentario antologico, con musica dal vivo, il diario di racconti e immagini, molte delle quali inedite, che partono dall’abbandono delle montagne di Aspromonte, ripercorrono il leggendario viaggio in Topolino sui Monti naviganti, navigano il grande fiume Po, che procedono verso Est, in direzione opposta alle rotte dei migranti, fino ai Balcani e alle tensioni geopolitiche; quindi in barca a vela sull’Egeo, sui treni verso i luoghi delle guerre di ieri e di oggi, a piedi per le vie di Roma, lungo l’Appia Antica e la Postumia.

Rumiz arriva al Festival il 24 agosto per l’incontro Europa, il tradimento del mito che ripercorre la sua quadrilogia dedicata all’Europa: Trans Europa Express (2012), Il filo infinito (2019), Canto per Europa (2021), Verranno di notte. Lo spettro della barbarie in Europa (2024).

Giorgio Diritti ospite d’onore

Il Festival omaggia uno degli autori italiani contemporanei che hanno indagato con sguardo originalissimo le terre alte. Giorgio Diritti, formatosi con Ermanno Olmi alla scuola Ipotesi Cinema di Bologna, sorprese l’Italia nel 2005 con Il vento fa il suo giro: storia che anticipò una lunga produzione successivamente dedicata al tema di andare, restare, tornare alla montagna, caso cinematografico che conquistò le sale italiane.

Nel 2009 con L’uomo che verrà raccontò la strage di Marzabotto (di cui si ricordano quest’anno gli ottant’anni) con lo sguardo di una bambina. Il recentissimo Lubo, in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2023, tratta del nomade artista Jenisch a cui vengono strappati i figli secondo il programma di rieducazione nazionale svizzero per i bambini di strada. Diritti incontra il pubblico del Festival il 25 agosto e riceve il Premio Protagonisti del Tempo.

I premi

Il Festival assegna quest’anno 11 premi, tra cui la Lessinia d’Oro e la Lessinia d’Argento, con una dotazione complessiva di 14 mila euro in denaro. In occasione del trentesimo anniversario, la Giuria internazionale è formata da registi che hanno vinto premi lungo tutta la storia della manifestazione: Fredo Valla (Italia, Cerro d’Oro a Riposino in pace nel 1998), Fulvio Mariani (Svizzera, Lessinia d’Oro a Grozny Dreaming nel 2008), Frode Fimland (Norvegia, Lessinia d’Oro a Søsken til evig tid nel 2014), Dorottya Zurbó (Ungheria, Premio per il Miglior Documentario a The Next Guardian nel 2018), Tamara Stepanyan (Armenia, Premio per il miglior film di un regista giovane a Village of Women nel 2020).

Tra i riconoscimenti anche il Premio MicroCosmo della Giuria dei detenuti del Carcere di Verona, il Premio al Futuro per la miglior opera di un regista giovane messo in palio dal Curatorium Cimbricum Veronense, il Premio dei Bambini, il Premio del Pubblico e il nuovo Premio del Parco Naturale Regionale della Lessinia, ente che ritorna a essere partner della manifestazione, assegnato al miglior film che indaga il rapporto tra uomo e ambiente montano.

I film

La programmazione cinematografica del trentesimo Film Festival porta al Teatro Vittoria 97 opere selezionate tra le 1.160 prese in considerazione da 119 Paesi, suddivise nelle sezioni: Concorso, Montagne Italiane, FFDLgreen, FFDL+ bambini e ragazzi, Retrospettiva (quella del 2024 è incentrata sul cammino), Eventi Speciali.

Ben 37 film della selezione ufficiale saranno disponibili sulla piattaforma MyMovies. Il Festival guarda in particolare alle cinematografie emergenti, con opere provenienti anche da Bhutan, Myanmar, Ghana, Libano, Nepal, Togo, Taiwan e alla produzione italiana rappresentata da 21 opere.

Aprono il Concorso internazionale le anteprime di due giovanissimi: Theja Rio, dall’India, con Ade (On a Sunday), delizioso ritratto di due bimbi che si confrontano con il mondo adulto nel microcosmo di un villaggio nella foresta, e il documentario Where We Used to Sleep del regista tedesco Matthäus Wörle con le impressionanti immagini di un lago dei Monti Apuseni, in Romania, ammorbato dal fango tossico di una miniera di rame e la lotta di Valeria Prata per difendere la sua casa.

Dalla Georgia Luka Beradze confessa le promesse non mantenute del sistema politico, mentre dal Kirghizistan arriva la vicenda di Artikül, addestratrice di cavalli in un mondo tutto maschile. C’è la storia di Hussein, carpentiere curdo che cerca il legno migliore nelle foreste dell’Iran per costruire protesi per chi è stato mutilato dalle mine anti-uomo; ci sono le lotte dei minatori serbi per mantenere diritti e tradizioni, spazzati via in nome di una vuota globalizzazione. La stessa da cui cercano di rifuggire i musicisti del gruppo Huun-Huur-Tu che tornano nella loro terra, la Tuva, a nord della Mongolia, alla ricerca delle antiche tradizioni musicali. Ci sono gli sforzi dei braccianti messicani che tentano una via diversa alla coltivazione del papavero da oppio; i bambini del Sinai che gareggiano come fantini sui cammelli; i pastori campani del massiccio dei Cervati che parlano con gli animali, lottano contro i lupi, cercano la libertà.

La sezione FFDLgreen presenta 7 opere in gara per il Green Planet Movie Award. Lo sguardo è duplice: non solo la denuncia, come quella che indaga sulla valanga di fango rosso che, per negligenza di una multinazionale mineraria, nel 2009 ha spazzato via interi villaggi nello Stato brasiliano di Minas Gerais, ma anche le iniziative per invertire la rotta, come il progetto danese di rewilding per favorire la biodiversità nel secondo Paese più coltivato al mondo dopo il Bangladesh.

Sono 8 i film della sezione Montagne Italiane che competono per il Premio della Cassa Rurale Vallagarina. Parlano di contadini di confine tra Trentino e Alto Adige; ricordano chi rischiò la vita, a ottant’anni dalla Resistenza, per salvare i perseguitati, come don Pietro Cortiula, Ettore Castiglioni e Adamello Collini; dicono delle iniziative di montagnaterapia dedicate alle persone con disabilità.

Il Film Festival della Lessinia rinnova la sua ricerca internazionale dedicata ai bambini e agli adolescenti presentando ben 35 film nel programma di FFDL+ che ha come novità la nuova sezione 15+ pensata appositamente per un’età in cui, oltre ai prodotti main-stream, si investe pochissimo.

La Retrospettiva è dedicata al cammino, omaggio tematico del 2024, con quattro “perle d’autore: L’armata Brancaleone di Mario Monicelli, In cammino con Bruce Chatwin di Werner Herzog Nomad, Sans toit ni loi di Agnès Varda e Nomadland di Chloé Zhao.

Ai cento anni del capolavoro di Thomas Mann Der Zauberber (La montagna magica) rende omaggio la proiezione speciale del film del 1982 di Hans W. Geissendörfer, preceduto da una tavola rotonda organizzata con il Goethe Zentrum Verona.

Altre due visioni speciali arricchiscono il programma: il film Agent of Happines sui parametri per misurare non il prodotto ma la felicità interna lorda in Bhutan, e il documentario Marmolada 03.07.22 (film di chiusura) in cui ascoltare le voci dei soccorritori che fronteggiarono quella tragedia.

Il FFDL inaugura la sezione industry

Il Festival inaugura quest’anno la sezione industry FFDLpro con una giornata (il 24 agosto) organizzata insieme alle film commission di Veneto, Friuli, Trentino e Alto Adige: 12 produttori (tre per ciascuna film commission) vivranno una giornata di confronto sui temi dei fondi regionali per il cinema, sulla distribuzione e sulla wellbeing nell’industria cinematografica. Parteciperanno a un pranzo speciale in malga e a una passeggiata sugli alti pascoli per promuovere la Lessinia come set cinematografico.

Con il progetto H.A.D.A.MO. (Hub e Archivio Digitale Audiovisivo Multimediale della MOntagna), in fase di completamento grazie ai fondi PNRR, il Festival raccoglierà in un nuovo portale web le schede interattive delle oltre 1.400 opere presentate dal 1995 ad oggi assieme alla storia delle trenta edizioni con fotografie, audiovisivi, testi.

Info

Ingresso proiezioni: intero 6 euro; ridotto 4 euro. Prevendita dal 2 al 22 agosto presso l’Ufficio turistico di Bosco Chiesanuova, presso il Museo Luxino, in via Mercato 28, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18 (lunedì pomeriggio chiuso) tel. 045.2477050.

Dal 23 agosto al 1° settembre al Teatro Vittoria, in Piazza Marconi 35, dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 23 tel. 045.7050789 o biglietteria@ffdl.it.

Biglietti on line: ticket.ffdl.it. Informazioni e programma: www.ffdl.it.

 

Foto: pascolo vagante

Claudio Gasparini

Giornalista, iscritto all'O.d.G. Veneto dal 1988, collaboro anche con altre testate giornalistiche cartacee, on-line e radiofoniche. Coautore del libro "Eccomi... una storia d'amore con Dio" pubblicato nel 2015.
Cavaliere della Repubblica e dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Socio Lions, Officer e coordinatore della rivista distrettuale.

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