IL BOSCO DEL MOLINO DI AGUGIARO & FIGNA

Il Bosco del Molino di Collecchio è tra gli 11 progetti di eccellenza descritti nelle 150 pagine del numero 25 della rivista scientifica RETICULA dell’ISPRA. L’articolo fa parte di un’ampia inchiesta di 150 pagine con le quali, dall’editoriale della Forestry Division delle Nazioni Unite al Bosco del Molino di Collecchio (Parma), s’inaugura un nuovo anno editoriale attraverso una monografia dedicata all’imboschimento e alla riforestazione del Belpaese. Sono 11, come detto, i progetti di eccellenza raccontati e descritti, ritenuti coerenti con il “Piano strategico delle Nazioni Unite per le Foreste 2030” (PSNUF2030) del 2017 che fornisce il riferimento globale per la gestione delle foreste del Pianeta e degli “alberi al di fuori delle foreste”. E tra questi undici progetti è stato incluso anche Il Bosco del Molino promosso da Agugiaro&Figna, in collaborazione con il CINSA (Consorzio Interuniversitario Nazionale Scienze Ambientali), per sostenere il territorio e la sua biodiversità, impegnandosi a scelte sempre più eco-sostenibili.

Il Bosco del Molino sorgerà nel terreno adiacente allo stabilimento aziendale del gruppo a Collecchio, in provincia di Parma, e prevede l’imboschimento di 13 ettari totali, dei quali 10 di bosco naturale e 3 di pioppeto. Nel bosco prenderanno dimora 15mila tra alberi, arbusti ed essenze officiali. La grande area verde sarà in grado di assorbire tutta la CO2 emessa dagli impianti Agugiaro & Figna nello svolgimento delle attività di trasformazione del grano. Si tratta quindi di un grande e ambizioso progetto con il quale l’azienda s’impegna concretamente a guardare al presente e al futuro con rispetto, non soltanto verso l’ambiente, ma anche per il territorio locale e i suoi abitanti, avviando un processo finalizzato alla protezione dell’ambiente e dell’ecosistema come patrimonio rinnovabile. Il Bosco del Molino parte dalla consapevolezza che la questione ambientale è ineludibile e dalla necessità di lasciare un’eredità alle future generazioni. È un progetto in divenire, i quanto non si tratta soltanto di innovare grazie alla sostenibilità, ma anche di offrire un luogo verde aperto, accessibile e al servizio dei cittadini, degli alunni delle scuole, agli insegnanti e ai ricercatori, ad artisti come nuovo spazio adibito allo svolgimento di differenti attività: dallo svago allo studio, dalla ricerca scientifica alla cultura, ritrovando in esso il senso di appartenenza a una comunità.

www.agugiarofigna.com

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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