I piatti preferiti da Rossini al Perché. Cena ispirata al libro di Ketty Magni

 

Gioachino Rossini amava il cibo quasi quanto la musica. Per ricordare questa passione del grande compositore pesarese il ristorante Perché di Roncade (TV) propone sabato 10 novembre p.v. alle ore 20 una cena-evento, in occasione dei 150 anni dalla morte del musicista (avvenuta nella sua residenza di Passy, vicino a Parigi, il 13 novembre 1868). I piatti realizzati dallo chef Luca Boldrin saranno tratti dal libro “Rossini, la musica del cibo”  scritto dalla giornalista e scrittrice milanese Ketty Magni. Sarà lei stessa a presentarli nell’occasione ai commensali.

 

Rossini non amava dunque solo il pentagramma bensì nutriva una vera e propria passione per la vita, gli amici, le belle donne e più di tutto per l’arte culinaria.

 

Il romanzo di Ketty Magni, “Rossini, la musica del cibo”, analizza con minuzia l’armonia che Rossini riusciva a creare tra cibo, vino, mondanità, spartiti musicali e le donne della sua vita, in particolare la sua seconda moglie, la bella Olympe Pélissier che lo accompagnerà con amore per tutta la sua vita, donandogli quella stabilità che a lui mancava:

 

La trama è intensa e pur basandosi su fatti realmente accaduti celebra gli aspetti più intimi della vita dell’artista.

 

Rossini, la musica del cibo” è un inno alla buona cucina e l’ultima parte del libro contiene alcune originali ricette d’epoca, curate personalmente da Rossini - appassionato gourmet - e tutt’ora eseguite in famosi ristoranti come ad esempio il filetto alla Rossini rivisto da Gualtiero Marchesi, la torta di carote, il filetto di sogliola con besciamella, il Cocktail Rossini e molte altre.

 

Questa passione per il buon cibo spiega anche la grande amicizia che legò il compositore ad uno dei più celebri cuochi dell’epoca, Marie-Antoine Carême, il quale gli insegnò trucchi da maestro e gli inviava cibi prelibati ai quali Rossini rispondeva con brani musicali composti in suo onore.

 

“Il suo animo travagliato - scrive Ketty Magni -  trovò finalmente pace nella casa parigina della famiglia Rothschild, dove da vero gourmet, apprezzava le prelibatezze preparate da Marie-Antoine Carême, con il quale aveva instaurato un sincero rapporto di amicizia e reciproca stima”.

 


Ketty Magni conduce il lettore nelle sfumature più inedite e curiose della vita di un grande maestro della musica italiana e internazionale. Sabato sera illustrerà personalmente i piatti di Luca Boldrin. Sarà un crescendo rossiniano del gusto.

 

 

 

Quota di partecipazione: 30 euro

 

 

 

Info e prenotazioni:  

 

Ristorante Perché

 

Via Mezza Brusca, Strada Trevisomare, Roncade TV

 

tel. 0422 849015

 

info@ristoranteperche.com

 

www.ristoranteperche.com

 

 

 

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RENATO MALAMAN

Collabora con Rai Radio Uno, come esperto di turismo nella trasmissione "Tra poco in edicola", e con il "Corriere del Ticino". Cura il blog "Salsa & Merende" nel quotidiano "Il Mattino di Padova" di cui è stato redattore fino al 31 dicembre 2016. Del quotidiano, con cui ha iniziato a collaborare nel 1978, è stato titolare dal 2001 della rubrica di enogastronomia "Gusto", ora confluita nel blog personale (su www.mattinopadova.it) dedicato all'attualità del Food and Wine veneto e non solo. E' titolare della rubrica di viaggi del mensile "La Piazza" (23 edizioni nel Veneto) dal 1996 e della pagina "La recensione" sul magazine "Con i piedi per terra". Collabora con "Voyager".
Coautore di numerose pubblicazioni nel settore enogastronomico e collaboratore di varie riviste, dal 2004 è ispettore della guida "Ristoranti d'Italia" de L'Espresso. Ha curato la guida "Padova nel piatto". E' coautore dei volumi "L'osteria di Padova" e "I Colli ritrovati", quest'ultimo sui 50 anni della legge 1097/71 che salvò i Colli Euganei dalle cave.
Tra i riconoscimenti ottenuti spicca l'assegnazione di due premi "Penna d'Oca" (edizioni 2005 e 2011), premio biennale promosso da Unioncamere del Veneto, più un premio dell'Assostampa Padovana nel 2012 per reportage in 10 puntate su "Alluvione, un anno dopo". Per quanto riguarda il turismo ha visitato finora 124 paesi del mondo. Fa parte dell'ITP, associazione di giornalisti della stampa turistica. Ha al suo attivo anche una spedizione umanitaria via terra in Guinea Bissau e il viaggio con auto elettriche Tesla Padova-Belgrado lungo i luoghi di Nikola Tesla.

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