I 100 PIATTI DEL PROSECCO - MISS MARX LA FIGLIA DEL CAPITALE

TOP TEN

1.    A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l’Italia
       di Aldo Cazzullo,  Mondadori (€ 18.00)

2.    Io sono mio fratello
       di Giorgio Panariello, Mondadori (€ 18.00)

3.    Dolce Firenze & Ttoscana
       di Veronica Triolo, Nuova Editoriale Florence Press (€16.00)

4.    Il Santo Natale
       di José Tolentino de Mendonça, Leo S. Olschki Editore (€ 18.00)

5.    Artusi il bello e il buono
       di Ketty Magni, Cairo Editore (€16.00)

6.    Il pastore d’Islanda
      di  Gunnar Gunnarsson, Iperborea (€15.00)

7.    Ritorniamo a sognare. La strada verso un futuro migliore
      di Francesco (Jorge Mario Bargoglio), Piemme (€ 15.90)

8.    Il mondo di Gilda
       di Silvana Papiccio e Tiziana Piazzola, Il Rio edizioni (€ 15.00)

9.    Io sono l’abisso
       di Donato Carrisi, Longanesi  (€ 22.00)  

10.  Gridalo
      di Roberto Saviano, Bompiani (€ 22.00)  


LO SCAFFALE

I 100 PIATTI DEL PROSECCO
di Sandro Bottega,  Mondadori Electa (€ 19.90)
Un viaggio attraverso le colline del Prosecco, patrimonio dell’Unesco, e la loro tradizione culinaria, che ha saputo combinare quello che la natura offre spontaneamente con i prodotti dell’agricoltura e dell’allevamento, dando vita a una cucina creativa fatta di abbinamenti e contaminazioni di sapori e profumi e di nuove modalità di cottura, sempre all’insegna della semplicità e della genuinità. Qui nasce il Prosecco, che è protagonista della vita, della socialità e della convivialità: per conoscere qualcuno non lo si invita a bere un caffè ma “mezzo Prosecco”.
Orgoglioso dell’enogastronomia, del paesaggio, della tecnologia e del patrimonio artistico della sua terra, Sandro Bottega ha voluto rendere omaggio alle genti schiette e laboriose che la abitano e che ne hanno creato e ne custodiscono la cultura.
Un viaggio dove tradizione, ricerca e genuinità si amalgamano nel segno del gusto. Una raccolta di ricette – dall’aperitivo al dolce – accompagnate da tante storie e curiosità.

MISS MARX LA FIGLIA DEL CAPITALE
di Barbara Minniti, Oltre edizioni (€ 14.00)
Eleanor Marx, detta Tussy, aveva un cognome che oggi sarebbe pesante da portare. Questa sua biografia ci porta nel mondo della Londra della seconda rivoluzione industriale, ripercorrendo le fasi della breve ma intensa vita di una donna che ha saputo conquistare un ruolo di rilievo nella società del tempo. Il racconto, scritto con uno stile quasi discorsivo, è arricchito da approfondimenti sul caso del presunto figlio illegittimo di Marx, in parte inediti, e da riferimenti continui alla nostra attualità. Non manca una appendice di curiosità, fatti e personaggi, nonché una bibliografia con pubblicazioni recenti per chi volesse saperne di più. alla sua nascita nel 1855 a Londra, Eleanor era solo l'ultima figlia di un esule politico tedesco che viveva con la sua famiglia in due misere stanze a Soho, trascorrendo le sue giornate nella biblioteca del British Museum senza una sterlina in tasca e una sfilza di creditori al portone di casa. Al momento della sua nascita il marxismo era soltanto agli albori, ma Tussy crescerà con le due sorelle, nell'ambiente del nascente socialismo internazionale, influenzata dalle elaborazioni paterne e dello "zio" Engels, che faranno di lei la naturale erede del pensiero dei due grandi leader del comunismo. Un fardello che condizionerà tutta la sua vita di donna, innamorata del padre e della sua elefantiaca e stimolante intelligenza, ma anche intimamente decisa a costruire la sua autonomia con l'impegno politico, sindacale e culturale nell'Inghilterra vittoriana. L'incontro e la lunga relazione con un compagno di lotte e di apparenti affinità elettive le sarà fatale, e la sua convinzione di saper reggere la pressione di un rapporto, volontariamente non vincolante, la porterà al suicidio a 43 anni.

 

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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