I 100 ANNI DI BUSATTO A TREVISO

Fra i ristoranti di tradizione della Marca trevigiana è un punto fermo riconosciuto e assai apprezzato: impegno, passione e buona cucina, il locale di Enos e Maria, affiancati dai figli Luca e Silvia, celebra il secolo di vita. E Villa Brilli, settecentesco edificio alle porte di Treviso che da sempre ne è la sede, sfoggia il vestito della festa. Ieri nella classica forma di prammatica e stasera con un affollato happening destinato al pubblico giovane.

"Il ristorante Busatto - ha sottolineato il sindaco di Treviso Mario Conte, intervenuto col vicesindaco Andrea De Checchi alla serata celebrativa di ieri - è un patrimonio di tutti i trevigiani e un esempio di come si possa guardare al futuro valorizzando la tradizione". Una tradizione di famiglia che risale al 1919, quando Giuseppe e Giuseppina, genitori di Enos, diedero vita alla prima frasca. Divenuta undici anni più tardi un'osteria, per trasformarsi nel dopoguerra in una trattoria da buone forchette, sosta segnalata immancabilmente dai camionisti di allora.

È infine nel 1995, con l'imponente restauro di Villa Brilli che il locale si fa ristorante. Le stesse tappe che sono state ripercorse attraverso un buffet allestito come una sorta di macchina del tempo gastronomica: dai semplici e saporiti affettati dell’angolo "frasca", con la tradizionale porchetta, ai cicchetti del tavolo "osteria", tra cui gli immancabili folpetti in umido, dai tipici piatti della "trattoria" come trippa e anguilla, alle raffinate proposte del corner "ristorante", nel quale facevano bella mostra di sé i crudi di mare e la frittura di Enos, un vero e proprio marchio della casa.

Federico Capraro e Vincenzo Monaco, rispettivamente Presidente e Direttore di Ascom Confcommercio Treviso, hanno consegnato nelle mani del patron Enos una speciale targa celebrativa, dimostrazione tangibile di "ammirazione e stima per l’impegno, la passione e la professionalità dimostrate in cento anni di attività del ristorante". La serata è poi proseguita a tavola, con un menu che ha evidenziato la bravura della famiglia Busatto, per culminare con l’immancabile taglio della torta e il brindisi corale.

Una serata di festa che gli ospiti potranno ricordare anche grazie all’omaggio consegnato dai padroni di casa al momento dei saluti: il libro "Cibo, terra e amore. 100 anni del ristorante Busatto" curato da Bruna Graziani e impreziosito, in ogni copia, da una dedica personale di Enos e Maria. A sigillare quell'atmosfera di grande ospitalità che chiunque, varcando la soglia del locale, può testimoniare di aver piacevolmente respirato.

Diego Luigi Marin

Giornalista e informatico professionista, specialista di new media e web development, già contributing editor dei quotidiani Il Giornale e Il Sole 24 Ore, direttore editoriale della testata Digital Document Magazine ed ex vicepresidente dell'Unione Italiana dei Giornalisti dell'Auto, direttore responsabile del portale letterario literary.it e managing editor della Magistranza della Cucina Euganea.

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