HILTON MOLINO STUCKY INAUGURA UNA STAGIONE ALLA RISCOPERTA DELLA VENEZIA PIÙ AFFASCINANTE


Il Molino Stucky, dopo alcuni mesi di chiusura, ha riaperto i battenti in una Venezia che si risveglia e accoglie nuovamente i viaggiatori desiderosi di vivere la Serenissima in sicurezza e tranquillità, alla scoperta della storia, dell’arte e delle esperienze più vere.

La città si anima di iniziative, dalla Biennale di Architettura al Festival del Cinema, dal Salone Nautico alla Festa del Redentore, e le calli tornano ad essere vissute da italiani e stranieri.

E il luogo ideale per una vacanza da sogno in tutta sicurezza alla scoperta della Venezia più vera è proprio il  Molino Stucky, gioiello dell’architettura industriale nel cuore della Giudecca, luogo appartato ma a pochi minuti dal centro storico. Ideale per le famiglie e per un city break in coppia o con gli amici, sa alternare sapientemente l’arte antica, la creatività contemporanea, le esperienze ludiche e la scoperta degli artigiani, moderni interpreti di tradizione e bellezza.

Collocato nell’isola più vera di Venezia, ancora abitata dai veneziani e sede di un circuito vivacissimo di gallerie d’arte contemporanea, il Molino Stucky permette di assaporare tutto il piacere di una visita ad una città d’arte, abbinandola alle nuove tendenze e alle esperienze più divertenti. Non solo San Marco e la gita in gondola, dunque, ma una serie di attività entusiasmanti, inusuali e autentiche.

L’albergo, infatti, sa consigliare ai suoi ospiti le più belle esperienze veneziane, in alcuni luoghi speciali legati ad esso dal fil rouge della sua stessa identità: come la visita al Guggenheim Museum, che svela la Collezione Peggy Guggenheim alla scoperta dei capolavori dell’arte europea e americana del secolo scorso. Oppure Palazzo Grassi - un tempo dimora di Giovanni Stucky, fondatore dell’omonimo Molino che adesso ospita l’hotel - istituzione culturale dalle mostre sempre sorprendenti. Per chi, invece, desidera mettere alla prova la propria maestria, il Molino Stucky accompagna i suoi ospiti in un’esperienza straordinaria, alla scoperta dei segreti della fornace della Vetreria Venier. Un mastro artigiano non solo svelerà come si lavora il vetro, ma guiderà gli ospiti anche nella realizzazione di un oggetto interamente fatto da loro, da portare a casa come souvenir d’eccezione di una meravigliosa vacanza. Ma Venezia vuol dire anche molteplicità di isole, laguna e natura, e come non farsi sorprendere dalla pittoresca Burano, antica isola di pescatori, o da una gita in bragozzo per scoprire l’isola di Sant’Erasmo, i suoi orti e il suo verde, o farsi affascinare dal leggendario Lido e il suo sapore vintage da scoprire in bicicletta.

Molto più di un albergo a cinque stelle, il Molino Stucky sa anche rendere unico ogni momento trascorso in hotel: il relax a bordo della piscina panoramica - collocata sul rooftop più alto di Venezia - l’allegria dei momenti trascorsi allo Skyline Bar - tempio della mixology contemporanea - o ancor la cura di sé all’Eforea Spa – con i suoi trattamenti d’avanguardia  - per un benessere perfetto, che solo una vacanza in questo luogo speciale saprà regalare.

 

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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